“Dimissioni subito”: APL chiede a Terra di non proseguire il mandato da Sindaco

Secondo il gruppo il rinvio giudizio non permetterà al Sindaco di tutelare in maniera adeguata la città

Il rinvio a giudizio rende la figura di Antonio Terra come Sindaco di Aprilia

azzoppata.

Questa la parola scelta da Aprilia in Prima Linea per descrivere quali ripercussioni avrà la decisione assunta ieri dal GUP nei confronti del primo cittadino.

Secondo il coordinatore del gruppo Emanuele Campilongo, infatti, il rinvio a giudizio non permetterebbe a Terra di stagliarsi come figura adeguata alla protezione della città dai tanti problemi che incombono:

Come farà adesso il Sindaco – chiede il capogruppo APL – a difendere la città dalle discariche e dagli appetiti della lobby dei rifiuti?

Dalle possibili ripercussioni della risoluzione dell’emergenza Rom di Roma?

Dalla presenza della criminalità organizzata e dall’incipiente crisi economica?

Aprilia merita una guida forte e moralmente salda, non intaccata da processi e in grado di proteggere la città.

Ammesso che Terra fosse in grado di farlo prima, non può certo farlo ora che è rinviato a giudizio per reati a danno del comune che amministra.

Dimissioni subito!

Il fuoco incrociato su Terra continua, come era ovvio attendersi.

Per ora il primo cittadino si è limitato a dirsi sicuro della sua posizione ed ha rimandato alla maggioranza la decisione sul suo futuro.

Difficile, però, che i suoi alleati ne chiedano la testa.

Anche per questo le opposizioni continueranno su questa strada.

di Massimo Pacetti

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