Antonio Terra e Francesca Barbaliscia sono
figure da non prendere come modelli di riferimento per la popolazione giovanile apriliana che si avvicina alla politica.
È forse questo l’attacco più duro che arriva al Sindaco e all’Assessore ai Servizi Sociali dopo lo scoppio delle vicende che li hanno visti protagonisti negativi negli ultimi giorni.
Queste parole arrivano da Gioventù Nazionale, movimento giovanile vicino a Fratelli d’Italia.
Il doppio attacco a Sindaco ed Assessore ripropone anche il tema delle elezioni, in cui la coalizione civica ha battuto il centrodestra nonostante la spada di Damocle pendente sulla testa del candidato Sindaco risultato poi vincitore:
Antonio Terra – attaccano da Gioventù Nazionale – dovrà far luce sulla questione ormai nota dei “rimborsi facili”, che già aveva attirato l’attenzione dei cittadini in fase di campagna elettorale.
Ma che non è bastata né a lui per fare un passo indietro, né ai cittadini stessi per aprire gli occhi prima di entrare in cabina.
Tutto questo avviene dopo pochi giorni dal ritiro della candidatura dell’Assessore Barbaliscia (facente parte della stessa fazione e, quindi, “ideologia” politica) ad un bando comunale da lei indetto.
Capiamo che governare una Città non sia per niente semplice
E proprio per questi motivi chiediamo le dimissioni di chi, oltre ad esserne discutibilmente capace, non riesce nemmeno a garantirne la trasparenza.
di Massimo Pacetti