Le domande di “Aprilia Possibile” sul Palazzetto dello Sport

In una lettera aperta al Sindaco, i responsabili di “Aprilia Possibile” chiedono lumi sul progetto del Palazzetto dello Sport

La prima pietra del nuovo Palazzetto dello Sport di Aprilia è stata posata nel 2013.

Ma è rimasta l’unica traccia del progetto.

I responsabili di “Aprilia Possibile”, Daniele Natalizia e Roberto Fiorentini, chiedono lumi al Primo Cittadino.

E lo fanno tramite una lettera aperta che pone domande specifiche a riguardo:

“Sindaco Terra, sabato scorso abbiamo sollevato, in modo ironico, una questione molto importante per la nostra città: la mancata costruzione di un Palazzetto dello Sport.

Un’opera che i cittadini e le numerose associazioni e società attive in ambito cittadino nelle diverse discipline sportive stanno aspettando da molto tempo.

E che offrirebbe, oltre allo sport, numerosi servizi alla comunità: concerti, convention, mostre etc.

È indubbio che la mancanza di un Palazzetto dello Sport sia molto sentita dalla cittadinanza e dalle associazioni-società di settore.

Come il fatto che risulti necessaria una revisione al progetto originale.

In quanto la superficie del campo da gioco di 840 mq andrebbe aumentata a 1.125 mq, per omologarla agli standard necessari per le massime categorie.

Dalla posa della prima pietra (4 aprile 2013) sono passati ormai ben quattro anni.

Mentre i tempi di costruzione previsti – ricordano dal Movimento – erano di soli 2 anni.

Proprio riguardo i tempi di costruzione, abbiamo alcune domande da porre alla Sua attenzione.

Le risulta, signor sindaco, che la concessione per la costruzione del Palazzetto sia scaduta nel febbraio del presente anno?

La realizzazione di tale opera è, di fatto, assicurata da una polizza fideiussoria?

Nel caso in cui fossero ormai decorsi i tempi di concessione e la realizzazione fosse stata effettivamente assicurata tramite polizza, quando intende rivendicare tale assicurazione e realizzare, finalmente, il Palazzetto dello Sport tanto agognato dalla nostra città?

Chiediamo una Sua cortese risposta a quesiti così importanti per l’intera comunità apriliana”.

di Massimo Pacetti