L’invito di Forum per Aprilia: “Mettere da parte le polemiche e lavorare per la città”

Ad una settimana dall’insediamento delle Commissioni Consiliari, il gruppo di maggioranza invita le componenti del Consiglio a lavorare per il bene della città lasciando da parte le polemiche

Il Movimento Forum per Aprilia prova a chiudere una volta per tutte le polemiche legate all’insediamento delle Commissioni Consiliari.

Ad una settimana dal termine delle votazioni, il gruppo del Presidente del Consiglio Comunale Pasquale De Maio ha sottolineato come non sia stata la prima volta

che la scelta dei presidenti di commissione venga accompagnata da malumori e prese di distanza.

Ora però crediamo sia giunto il momento di metter da parte le polemiche e di iniziare a lavorare per Aprilia.

Il lavoro che ci attende è molto e tante sono le sollecitazioni che ci arrivano dai cittadini.

Da parte nostra, saremo sempre disponibili a lavorare a testa bassa, a collaborare e a dialogare con tutti, nell’interesse della Città.

Tra i Presidenti delle Commissioni figura anche (all’Urbanistica) Maria Grazia Vittoriano, inserita nelle liste del Movimento Forum.

Anche da lei arriva l’invito ad una collaborazione tra le parti per il bene della città:

Sono onorata – esordisce la Vittoriano – per la fiducia che i miei colleghi hanno riposto in me.

La presidenza della Commissione Urbanistica è di certo un incarico importante e delicato, che mi impegno a ricoprire con dedizione e in un’ottica di ascolto e dialogo con tutti i suoi componenti.

Sia quelli di maggioranza che quelli appartenenti alla minoranza.

La commissione è luogo di studio e di ricerca delle soluzioni migliori per la Città.

Per perseguire questo obiettivo, credo sia necessaria l’apertura a tutte le posizioni in campo.

Ai consiglieri chiedo sin da ora il massimo rispetto non solo per la presidenza ma anche per i colleghi e le loro idee.

Soprattutto se diverse dalle proprie.

Buoni propositi che so dovrà capire se resisteranno alle sessioni reali delle Commissioni.

di Massimo Pacetti