Pina Ricci ed il Consigliere La Pegna uniti per il Quartiere Toscanini

L’incontro di ieri ha portato i due a sottoscrivere un documento in cui si sottolineano le mancanze dell’Amministrazione sulle criticità del Quartiere

Continuano le critiche all’Amministrazione sulla situazione in cui versa il Quartiere Toscanini.

Ieri il Consigliere di opposizione Vincenzo La Pegna e la Presidente del Movimento Internazionale Giustizia e Lealtà Pina Ricci hanno avuto un incontro da cui è scaturita una lista di problematiche ancora irrisolte nella zona.

E, soprattutto, sono emerse le mancanze dell’attuale maggioranza nel prendere i dovuti provvedimenti:

Caduta di calcinacci e tegole dai parapetti di palazzine della zona, già più volte segnalate.

La oramai “famosa” buca, che è restata tale a fronte di molteplici promesse di investimento mai realizzate.

Marciapiedi in completo stato di abbandono ed alberi oramai diventati “monumenti storici” senza cura.

Illuminazione a tratti inesistente.

Ancora oggi la scuola “Toscanini” di via Amburgo non ha lampioni a garantirne la sicurezza serale.

Strade dissestate ovunque e allagamenti continui non appena piove.

L’omissione ancora oggi di promesse fatte circa l’installazione di dossi sulla pericolosissima via Toscanini.

Nonché continui insediamenti di strutture che gravano sulla già precaria vita sociale del quartiere, non decentrando in alcun modo le stesse!

In virtù di tutto quanto sopra segnalato – conclude Pina Ricci – e a fronte dell’inefficienza e immobilismo di questa maggioranza, intendiamo alzare ancora una volta la voce contro questo “non fare nulla”.

E rispedire al mittente (assessore Spallacci) le continue ed inutili promesse fatte!“.

La richiesta di un Commissariato

L’attacco congiunto di Pina Ricci e Vincenzo La Pegna si sposta poi su un altro aspetto relativo al tema sicurezza.

Ovvero l’istituzione di un Commissariato di Polizia in città per aumentare il senso di sicurezza dei cittadini.

Un tema più volte affrontato dal Consigliere di Aprilia Valore Comune, anche quando si trovava nei quadri della maggioranza:

“Lo stato di abbandono totale – sottolinea La Pegna – non riguarda solo il nostro quartiere, ma anche altre zone della città.

L’iter politico per l’istituzione o quantomeno l’avvio di un percorso che porti all’apertura di un commissariato e/o posto di Polizia di Stato nella città di Aprilia è ancora fermo.

Tengo a precisare, inoltre, che questo percorso è stato portato avanti fin dalla consiliatura Meddi, dove il sottoscritto era Assessore ai Servizi Sociali nel lontano 2002.

Ci fu un incontro nel 2004/05 con l’allora sottosegretario agli interni On. Mantovano unitamente a Verzili Paolo, anch’egli assessore, dove era stato avviato quantomeno un percorso verbale ed impegno in questo senso.

Dopo la caduta dell’amministrazione nel 2006 nessuno ha fatto poi passi importanti verso questa soluzione.

Oggi in molti si fanno promotori di questo importante “soggetto giuridico”.

Ma i risultati si ottengono solo se si è coesi e non con “slogan elettorali”.

Soprattutto con una amministrazione “sensibile” al problema.

È evidente oramai che questa giunta Terra vive in un mondo tutto suo, dove tutto va bene e la città vive nel paese delle favole”.

di Massimo Pacetti

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