Dilemma antenne e spese legali in due commissioni

Due problematiche sotto i riflettori: i troppi ripetitori e le ingenti spese per l’avvocatura

Grande impegno da parte dell’amministrazione comunale nella giornata di domani 12 Giugno. In mattinata in aula consigliare si svolgerà la commissione Urbanistica e Ambiente per discutere e fronteggiare una situazione difficile che riguarda le antenne presenti sul nostro territorio. Secondo poi, nel pomeriggio nella stessa aula si riunirà la commissione Bilancio, Finanze e Tributi per discutere sui debiti fuori bilancio per le spese sostenute dall’avvocatura. “Verrà principalmente discussa nella mattinata di domani – ci indica il consigliere Carmelo Terzo – la concessione di antenne che viene richiesta da parte di una persona. Mentre, nel pomeriggio, durante la commissione Bilancio e Finanze verrà principalmente messo in discussione l’approvazione forzata dei debiti fuori bilancio per le spese dell’avvocatura, che non sono esigue”.

terzo

L’installazione dell’antenna di Via delle Margherite, è l’elemento che ha suscitato non poche discussioni, ben spiegate dal consigliere Carmelo Terzo: “Ancora una volta, da parte dell’amministrazione, non sono state prese in considerazione le lamentele dei cittadini, i quali si sono espressi contro l’installazione di questi ripetitori, invece continuiamo a dare spazio alla loro costruzione. Prendendo ad esempio – conclude il Capo Gruppo del Popolo della Libertà – l’antenna installata in Via delle Margherite all’insaputa dei cittadini e con l’inquinamento atmosferico che produce, non è una situazione che può essere accettata. Ci aspettiamo da parte dell’Assessore all’Ambiente un atteggiamento un pochino più costruttivo verso la città e non un atteggiamento statico, bensì mettere in atto una critica vera. Inoltre, non aver rispettato i parametri per l’installazione della struttura del ripetitore, il tutto non può risolversi solo con una semplice multa. I cittadini sono stanchi”. Un altro argomento di interesse collettivo riguardano le spese dell’avvocatura, che l’amministrazione sembra non può fare a meno di porre in atto: “Per quanto riguarda i lavori pubblici – ci spiega il consigliere Carmelo Terzo – possiamo comprendere un dato importante, la continua litigiosità di questo comune e la precedente amministrazione, che continuano a spendere molto sull’avvocatura. Sembra che il principio della spending review venga utilizzato, ad esempio, per i servizi sociali, l’istruzione, e così via. E’ la prova evidente – conclude il Capo Gruppo del PdL- che per l’avvocatura non vengono effettuati, e ciò viene messo in risalto dai debiti fuori bilancio per le spese legali. Soprattutto per lo spirito conciliativo che sta prendendo piede i quest’ultimo periodo, un dirigente (e ce ne sono tanti bravi) potrebbe ricoprire questo ruolo, invece che regalare troppi soldi all’avvocatura”.

Melania Orazi

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