“Caso Progetto Ambiente”, la maggioranza fa quadrato in commissione

Chiude con un nulla di fatto, dopo più di tre di dibattito, la seduta di Commissione Finanze convocata per discutere il “caso” Progetto Ambiente. L’opposizione chiederà un Consiglio Comunale ad hoc.

Sembrava quasi un Consiglio Comunale in forma ridotta la seduta di commissione di ieri pomeriggio, data la presenza di quasi tutti i consiglieri comunali e non solo dei facenti parte della commissione stessa (in particolare si sono visti quasi tutti i rappresentanti dell’opposizione, Vulcano, Giusfredi, Renzi, Boi, La Pegna, Zingaretti, Giovannini, mentre in maggioranza qualcuno ha effettivamente presentato la giustificazione).

Tuttavia, alla fine di un dibattito fiume, protrattosi quasi fino alle ore 19, la minoranza non si è dichiarata soddisfatta della lunga e dettagliata relazione dell’amministratore unico di Progetto Ambiente Valerio Valeri, tantomeno dell’intervento del sindaco Antonio Terra, che ha valso quale legittima difesa d’ufficio dell’operato della società che gestisce l’igiene urbana e il servizio di raccolta della spazzatura ad Aprilia.

Già all’inizio della seduta, il presidente della commissione Trasparenza Giorgio Giusfredi ha annunciato non solo la convocazione di una seduta della stessa, ma anche la volontà di chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale ad hoc, con la questione all’ordine del giorno. Alla fine della commissione, poi, dall’altra parte dell’emiciclo, Domenico Vulcano ha lamentato forti ritardi nell’accesso agli atti. Più in generale, in molti si sono uniti al coro che denunciava la mancata trasparenza sui contratti interinali, sui costi di affitto degli automezzi e sugli altri nodi oggetto di polemica.

La maggioranza (significativi gli interventi degli ex assessori Vittorio Marchitti e Alessandra Lombardi, quest’ultima non immune da critiche, essendo stata delegata all’Ecologia ed Ambiente) ha comunque fatto quadrato. Si ripartirà, presumibilmente, martedì 12 febbraio, data della possibile convocazione dell’VIII Commissione, appunto, per la Trasparenza. Sul tavolo la richiesta mossa da Roberto Boi, Vincenzo La Pegna e Francesca Renzi di prendere visione del business plan annuale della Progetto Ambiente.

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