Rigenerazione urbana ex ippodromo di La Gogna: disaccordo nella maggioranza

Non compatto il fronte della maggioranza sul piano presentato per la riqualificazione dell’ex ippodromo di La Gogna

Non si può parlare di spaccatura.

Ma di certo il disaccordo nella maggioranza si è percepito nella Commissione Urbanistica di questo pomeriggio.

L’Assessore Franco Gabriele ha illustrato il nuovo piano presentato per l’ex ippodromo di La Gogna, su cui la Commissione aveva discusso all’inizio dell’anno.

In quella prima occasione si erano richiesti degli ulteriori miglioramenti ai privati che avevano presentato il progetto.

Una volta arrivati questi, si è tornati a parlarne in Commissione, ma sono sorte delle nuove perplessità.

In particolare, il Consigliere Ornella Pistolesi, rappresentante della lista Rete dei Cittadini che fa capo all’Assessore Lombardi, ha voluto sottolineare come

le aree agricole, come quella di cui si parla, non sono soggette alla legge 7/2017.

Ovvero quella della rigenerazione urbana.

Inoltre, essendo Aprilia città turistica, un ippodromo, con possibilità di accomunarlo ad un maneggio, avrebbe maggiori attrattive da questo punto di vista”.

Una posizione che non ha trovato altri consensi, né in maggioranza né da parte dell’opposizione, rappresentata peraltro dal solo Consigliere Vincenzo Giovannini.

Da più parti è stata sottolineata la necessità di procedere con il piano perché

“in quella zona non c’è niente”.

Mentre invece, con l’approvazione del progetto presentato quest’oggi, si andrebbero a creare un centro per anziani, una zona verde adibita a centro sportivo, una zona commerciale ed una di verde pubblico.

Oltre ad altre opere compensative quali, ad esempio, circa 500 metri di rete fognaria.

Opere che non hanno comunque convinto il Consigliere Pistolesi, che ha suggerito

“una ulteriore indagine per approfondire i reali bisogni della popolazione.

In modo da poter fornire le giuste contromisure alle esigenze riportateci”.

L’Assessore Gabriele, però, ha sollecitato i Commissari ad esprimere un giudizio sul progetto, favorevole o contrario, seduta stante.

Senza ulteriori rinvii.

Se poi

“ne avrà la forza”,

come sottolineato dal Consigliere Giovannini, la maggioranza ripresenterà il punto in uno dei prossimi Consigli Comunali.

di Massimo Pacetti

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