Sospetta truffa del Sindaco, la Cassazione respinge il ricorso del PM

Il Pubblico Ministero Miliano aveva chiesto il sequestro di 20.000 € al Sindaco e due ex Amministratori. La Cassazione ha detto no

La Corte di Cassazione ha ritenuto non ammissibile il ricorso del Pubblico Ministero Miliano riguardo al sequestro di beni al Sindaco Antonio Terra ed altri due ex Amministratori.

La notizia è arrivata nella serata di ieri, mentre per le motivazioni della sentenza si dovrà ancora attendere.

Non saranno dunque sequestrati i 20.000 € richiesti dal PM né al Sindaco né agli ex Amministratori Savini e Cosentino.

Ci saranno però delle somme che verranno bloccate nei conti dei tre politici.

Ovvero quei soldi, relativi al pagamento delle prestazioni dell’avvocato Martini, che non sono stati tracciati.

L’accusa, infatti, era basata sul fatto che tutti i 20.000 euro dovuti al legale non fossero stati erogati in maniera corretta.

Ora, invece, solo le somme non elargite in maniera tracciabile saranno poste sotto sequestro.

Per il Sindaco si tratta di una somma vicina ai 3.000 €, mentre per le altre due persone coinvolte si tratta di 2.500 € e di 60 €.

In sei anni di processo – afferma il legale del Sindaco, l’avvocato Vitale – può anche accadere che alcuni pagamenti avvengano in contanti.

Non credo sia concepibile parlare di truffa per una somma di 60 €”.

Un sospiro di sollievo per il Primo Cittadino, che dunque vede ridimensionate le accuse a suo carico.

Si dovrà ora attendere la divulgazione delle motivazioni per avere un quadro chiaro e definitivo della situazione.

Sindaco Terra

di Massimo Pacetti

One Response to Sospetta truffa del Sindaco, la Cassazione respinge il ricorso del PM

  1. Molti mi chiedono di commentare……ebbi già a scrivere la mia posizione garantista fin dalla notifica del fatto.
    Ovvio che riconfermo.
    Vado a significare però la lentezza dell’iter giudiziario, male italico,, che ancora non si esprime o con un proscioglimento, e me lo auguro,o con un rinvio a giudizio che, se pur non inficiante legalmente, lo sarebbe sul piano morale e ci permetterebbe una più tranquilla visione del panorama politico di Aprilia che ci accingiamo a definire.

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