Sostegno alle aziende punto cardine del programma di centrodestra

In attesa del ballottaggio di domenica 24, continua l’esposizione del programma delle 7 liste a sostegno di Domenico Vulcano

La campagna elettorale durerà altre due settimane, almeno per il centrodestra e la coalizione civica attualmente in carica.

Proseguirà dunque fino al 22 giugno l’esposizione dei programmi per i prossimi 5 anni, con il candidato Sindaco Domenico Vulcano che persegue la strada del sostegno alle imprese, vera eccellenza del territorio apriliano.

Un aspetto che, secondo il candidato ed il suo schieramento, l’Amministrazione uscente ha sottovalutato per tutta la durata del suo mandato.

Ed è dunque ora di cambiare marcia:

“È prioritario – sostiene Vulcano – cercare di impedire la delocalizzazione, riportando a casa la produzione e gli investimenti.

Il nostro territorio in passato ha vissuto anni di importante crescita e sviluppo.

Per raggiungere questo obiettivo va data attenzione a quei servizi e a quelle infrastrutture che permettano alle aziende di essere competitive rispetto alla concorrenza nazionale ed internazionale.

Bisogna puntare su una agevole ed efficiente rete stradale di collegamento alle arterie principali che conducono ai luoghi di smistamento delle merci.

E mettere le nostre eccellenze in condizione di potersi esprimere”.

Ovviamente tutto ciò avrà dei costi, per cui sarà importante riuscire a reperire finanziamenti regionali ed europei cui il centrodestra non ha mai nascosto di mirare.

Ma che non serviranno solo alle imprese.

Ci sono anche altre eccellenze produttive nel territorio apriliano che non possono essere lasciate indietro:

“Abbiamo prodotti tipici di assoluta qualità – afferma il capo del centrodestra – che vanno preservati, sostenuti e rilanciati.

Pensiamo a nuovi canali di commercializzazione come il chilometro zero e la filiera corta.

L’istituzione di percorsi enogastronomici con itinerari che incentivino il turismo e le attività commerciali.

Dobbiamo valorizzare il mercato contadino, anche con l’istituzione di un museo storico”.

Un percorso di larga gittata che dovrà però attendere l’esito delle ultime votazioni prima di poter vedere la luce.

di Massimo Pacetti

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