Vulcano attacca Terra: “Insabbiata la questione morale sulla condanna”.

Vulcano replica al sindaco: “In un anno tassa sui rifiuti alzata due volte, nessun servizio per i cittadini. Se vuole sentirsi dire bravo..”.

Nuovo attacco di Domenico Vulcano al sindaco Terra. In una nota il Consigliere Comunale ha polemizzato aspramente contro il primo cittadini di Aprilia dopo quanto successo nell’ultimo Consiglio Comunale, piuttosto acceso:

Il Sindaco Antonio Terra pensa di aver archiviato con tre o quattro minuti di intervento in un Consiglio Comunale, neanche ad hoc ma con altri punti all’ordine del giorno, il dibattito intorno ai problemi giudiziari che, come tutti sanno, non si sono ancora chiusi con la condanna della Corte dei Conti, perché è ancora in piedi e con accuse gravissime il processo penale in cui risulta imputato.

Ci sorprende il suo atteggiamento al limite dell’arroganza e la sua capacità di attaccare l’opposizione anche quando avrebbe più senso che chiedesse scusa e ammettesse i suoi errori. Al contrario, invece, sposta il baricentro del discorso accusando noi consiglieri di minoranza di fare delle sue vicende giudiziarie un fatto personale, quando invece, dice lui, dovremmo guardare con rispetto ai tanti eccellenti risultati della sua amministrazione.”

Secondo l’ex candidato sindaco in un anno il governo di Terra ha solo causato danni ai cittadini, dall’aumento della tassa sui rifiuti alla mancanza di servizi necessari:

In un anno ha alzato per due volte la tassa sui rifiuti, e questo nonostante gli sforzi di tutte le famiglie per la raccolta differenziata. Senza considerare che, pur con le tasse per la nettezza urbana alle stelle, in periferia e in centro urbano non si contano le discariche abusive e le aree soggette a sporcizia e abbandono indiscriminato di rifiuti.

Ma questa amministrazione ha dimostrato “eccellenti” politiche anche in fatto di gestione economica, tant’è che il Dup 2020/2022 ha confermato la stangata Irpef che avevamo previsto, perché nel documento l’aliquota dell’addizionale comunale sarà alzata al massimo. Inoltre, alla sempre maggiore pressione tributaria a carico dei cittadini corrisponde un parallelo taglio di fondi per i lavori pubblici (nessuno si cura delle strade sempre più dissestate) e una preoccupante diminuzione dei servizi erogati in Città.”

F.Z.

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