Aggiornamento piano regionale dei rifiuti, ad Aprilia chiesta l’istituzione di una Commissione Speciale

La proposta arriva da Comitati di Quartiere ed Associazioni. L’intento è creare un organo che formuli delle osservazioni in vista dell’aggiornamento al piano regionale dei rifiuti

Si avvicina il momento di aggiornare il piano regionale dei rifiuti, ed Aprilia potrebbe finalmente uscire dal tunnel delle richieste di installazione di nuovi impianti di trattamento rifiuti.

Questo, ovviamente, potrà accadere solo se verranno posti adeguati vincoli nel nuovo piano.

Per questo motivo alcuni Comitati di Quartiere ed Associazioni hanno richiesto di istituire una Commissione Consiliare Speciale, deputata proprio allo studio di soluzioni a protezione del territorio apriliano.

La richiesta è stata inviata in Comune, con la sollecitazione a discuterne nel primo Consiglio Comunale utile.

A farsi promotori dell’idea sono stati il Comitato Borghi rurali, il Comitato Campoleone Aprilia-Lanuvio, il Consorzio Colli del Sole, il Comitato Agricoltori Colli del Sole, l’Associazione Italia nostra, l’Associazione Orma ed il Comitato NO deposito rifiuti Colli del Sole.

Visto l’approssimarsi del momento in cui la Regione Lazio affiderà l’incarico per l’aggiornamento del piano rifiuti – spiegano i promotori dell’iniziativa – è tempo di riavviare i lavori di informazione della cittadinanza, di studio e redazione delle osservazioni.

Questa volta, però, non su una sola richiesta alla volta, ma sull’intero piano Regionale e Provinciale.

Nella speranza di poter arginare il più possibile il dilagare di richieste che negli ultimi anni hanno bersagliato Aprilia, rendendola la città in cui 68 comuni vengono a trattare i loro rifiuti e in cui i miasmi non fanno respirare intere zone.

Siamo fiduciosi che altri comitati si aggiungeranno al coordinamento, perché è uniti che si vincono le battaglie più importanti.

Noi ci saremo e speriamo che l’intero Conisglio Comunale, sia maggioranza che opposizione, accolga senza se e senza ma questa importate richiesta.

rifiuti dicarica

di Massimo Pacetti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *