Cisterna prova a tornare alla vita di tutti i giorni

Con i funerali di sabato si è chiusa la triste vicenda dello scorso 28 febbraio. La città prova ora a tornare alla normalità

Si è chiusa sabato la triste vicenda di Alessia e Martina Capasso, le due bambine di Cisterna uccise dal padre lo scorso 28 febbraio.

Dopo i funerali, la città cercherà di tornare alla normalità, alla vita di tutti i giorni.

Ma non sarà facile, almeno per un po’.

Ieri, intanto, il Commissario Straordinario di Cisterna ha voluto ringraziare i cittadini per il modo composto con cui hanno espresso il loro cordoglio.

Ed anche le forze dell’ordine, che hanno garantito la sicurezza durante le tante manifestazioni spontanee in ricordo delle due bimbe:

Desidero ringraziare – ha sottolineato la Commissaria Monica Ferrara Minolfi – le forze dell’ordine e di volontariato.

L’impegno profuso ha garantito un sereno svolgimento del rito funebre svolto sabato a Cisterna per Alessia e Martina Capasso.

Un ringraziamento va ai componenti del tavolo tecnico presso la Prefettura di Latina, alla Polizia e ai Carabinieri.

Così come alla Polizia Locale, alle associazioni di Protezione Civile, ai Carabinieri in congedo, alla Croce Rossa, alla Comunità capi e la branca R/S gruppo Scout Agesci Cisterna 3.

La loro opera ha garantito un sicuro e disciplinato ordine nella viabilità e nello svolgimento dell’intera cerimonia.

Un grazie anche alle scuole, alle comunità parrocchiali, al Comitato spontaneo per Alessia e Martina.

Ed anche ai tantissimi cittadini e operatori commerciali e produttivi.

Tutti, in modo davvero encomiabile, hanno fatto sentire forte, ai familiari delle due giovani vittime, il senso di vicinanza in questo momento di profondo dolore.

Dimostrando di essere un’esemplare comunità, unita e solidale”.

di Massimo Pacetti

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