Conto alla rovescia per l’autostrada Roma-Latina

Arriva il via libera dell’autorità anti corruzione; trovati i terreni da espropriare ed i fondi, ma il Presidenze Zingaretti preferiva la messa in sicurezza della S.S. 148

L’autostrada Roma-Latina è la realizzazione più innovativa ed importante, una promessa che dura da 15 anni. Entro la fine del 2015 inizieranno i lavori: 186 chilometri di strade, due complanari gratuite, caselli e servizi, un’opera che costerà circa 2,7 miliardi di euro.
L’autostrada permetterà di unire in un unico tragitto il sud della regione Lazio con Roma e la zona di Fiumicino e Civitavecchia per poi congiungersi alla futura autostrada tirrenica.

L’ultimo scoglio è stato superato dopo i controlli chiesti dall’autorità anti corruzione e tutto sarebbe pronto tenendo ben presente quali saranno i territori da espropriare. Si occuperà della realizzazione del progetto Autostrade per il Lazio, società controllata da Anas e Regione Lazio; l’opera potrebbe dare inizio ad una rifioritura dell’economia locale ed in particolare per le piccole e medie imprese del settore. Questo è quanto sostenuto dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

autostrada

Lo stesso avrebbe più volte ribadito però la volontà di mettere in sicurezza l’attuale percorso (via Pontina, la strada statale più pericolosa d’Italia); ma nonostante ciò la Regione stessa avrà un ruolo economico di spessore per la realizzazione dell’autostrada, poiché circa il 40 per cento del totale dei fondi è pubblico; l’ente inoltre avrà la possibilità in questo modo di vigilare sulla legalità dello svolgimento dei lavori in particolar modo per i punti nevralgici dove la stessa sorgerà.

Melania Orazi

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