Dispersione scolastica, l’impegno di Save The Children ad Aprilia.

La videoconferenza tra Assessore Martino, presidi, Save The Children e giornalisti per discutere del progetto “Fuoriclasse” contro la dispersione scolastica.

Si è tenuta questa mattina una videoconferenza organizzata dal Comune di Aprilia per discutere del problema della dispersione scolastica e raccontare il progetto che va a contrastare questo fenomeno grazie alla collaborazione con Save The Children e alla partnership con PsyPlus.

All’incontro erano presenti l‘Assessore alla Pubblica Istruzione, Elvis Martino, i presidi delle scuole apriliane e i giornalisti.

Dopo una breve presentazione da parte dell’Assessore a raccontare il progetto nel territorio apriliano, che prende il nome di Fuoriclasse, sono stati i rappresentanti di Save the Children e PsyPlus, Giuseppe Candela e Rita Fiorentino.

Proprio il Dott. Giuseppe Candela ha preso per primo la parola:

Per noi la decisione di portare il progetto Fuoriclasse ad Aprilia è stata una scommessa cominciata nel 2018, a seguito di una serie di valutazioni, non solo sui numeri della dispersione scolastica, che comunque non sono molto alti, ma specialmente sulla considerazione che Aprilia, essendo realtà di provincia, non era molto seguito né dallo Stato e né dalla Regione. Dopo due anni possiamo dire che è stata una scommessa vinta, anche grazie al contributo economico della Bolton Group. 

Nel 2018 abbiamo dato il via a questo progetto con gli istituti Toscanini e Matteotti i primi due ad aderire. Ad oggi possiamo dire che nel progetto Fuoriclasse sono attivi 4 istituti, 9 plessi, 3 centri educativi, 7 istituti superiori, 1 partner e 15 educatori: quindi una crescita importante. Naturalmente l’emergenza Covid-19 rischia di far peggiorare i dati di dispersione scolastica in Italia: nel 2019 la dispersione scolastica si attestava sul 13,7% con il 36% dei docenti che non si sentono preparati a svolgere la didattica a distanza e tante famiglie in difficoltà economica che non potevano permettersi tablet o pc. E’ in questo senso che noi interveniamo, non lasciamo da solo nessuno. In quest’ottica, importante il progetto “Riscriviamo il futuro”, in cui distribuiremo 80 tablet e connessioni, 75 kit didattici  e 60 voucher alimentari.

Ad Aprilia grazie al finanziamento della Bolton abbiamo ristrutturato un’ala della Matteotti, erogato 16 ore settimanali da ottobre a giugno per il CEF per un totale di 800 ore di sostegno allo studio e tante altre iniziative. Molto importante anche le attività di tutoraggio online presso l’istituti Toscanini e Orzini, he partiranno dalla prossima settimana.”

A fare eco a Giuseppe Candela, è stata la Dott.ssa Rita Fiorentino, psicologa:

“Mi piacerebbe soffermarmi sulle priorità del progetto “Fuoriclasse: quello a cui abbiamo puntato è il ripristino dell’educazione civica, come veicolo di responsabilizzazione, una grande alleanza scuola-famiglia-territorio e un progetto al quale teniamo molto come il ‘back to school’. Tutto questo per contribuire al benessere scolastico. 

Il back to school è di fondamentale importanza, anche in ottica Covid-19. L’obiettivo è aumentare la partecipazione degli studenti nelle decisioni relative a spazi scolastici, didattica e rapporto con il territorio alla riresa dell’attività scolastica, il rafforzamento delle relazioni tra pari e con gli adulti, ricostruire il gruppo e valorizzare quelle risorse che gli studenti hanno scoperto durante l’emergenza. Ad Aprilia nel progetto ‘back to school’ sono presenti 5 plessi scolastici, che coinvolgono 527 studenti. Va dato lustro anche al centro educativo, che dà molto spazio alle attività extrascolastiche: ad Aprilia 60 parliamo di circa 100 studenti coinvolti.”

Spazio finale della videoconferenza dedicato alle testimonianze dirette dei dirigenti scolastici delle scuole, che non hanno perso occasione per manifestare la loro riconoscenza a Save the Children.

Federica Zecchi

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