72 ore di blocco per l’Istituto di via Luigi Boccherini: ore nelle quali gli studenti hanno fatto sentire la propria voce coordinati dal Blocco Studentesco, lista di maggioranza del proprio nucleo di rappresentanza studentesca. Una protesta ordinata, la quale potrebbe essere solo un punto di partenza, e non un caso isolato.
“Il Blocco studentesco, congiuntamente agli studenti, annuncia che l’occupazione messa in atto non vorrà essere una protesta isolata ma, qualora le problematiche elencate non vengano risolte in tempi brevi, torneranno a protestare affinché non vengano risolti. Il Blocco studentesco con quest’azione vuole affermare che nella “Buona scuola” ci crede veramente, non in quella messa in atto dal Governo Renzi, crediamo che le scuole debbano essere il fulcro della gioventù, luoghi dove i giovani possano intraprendere un percorso formativo e funzionale, senza subire gli sbagli degli organi competenti.”
Decisioni che arrivano in seguito alla visita effettuata dalla Preside con i Geometri della Provincia, al fine di mettere in atto alcuni accorgimenti per dimostrare agli studenti una piena empatia e comprensione del problema.