La Regione finanzia il risanamento borgate apriliane

Destinati per la città oltre 1 milione di euro

Lo stato di immobilismo denunciato dal Coordinamento Consorzi per il risanamento delle borgate sembra essersi sbloccato. A quanto pare con l’incontro tenutosi il 7 Luglio nel municipio di Piazza Roma tra l’Amministrazione e il Coordinamento Consorzi, restava da capire lo stato dell’acquisizione dei finanziamenti per il risanamento delle borgate e come gli stessi erano ripartiti.
Il Sindaco avrebbe dato conferma di una nuova richiesta di un mutuo alla cassa depositi e prestiti per circa 5 milioni di euro, domanda che l’anno scorso era stata bocciata perché non accompagnata dalla presentazione dei progetti da realizzare.
Questo mutuo sarà in parte destinato a interventi nelle borgate.
I 5 milioni di euro saranno erogati dalla Regione a beneficio di 4 comuni del Lazio; per Aprilia sarebbero destinati circa 1 milione e 400 mila euro. Per quanto riguarda invece i finanziamenti dell’Assessorato all’Ambiente, si è in attesa di una conferma circa l’assegnazione ad Aprilia di ulteriori 3 milioni di euro. Semmai dovesse arrivare la conferma dell’arrivo di altri fondi, il Comune di Aprilia avrà la disponibilità di circa 8 milioni di euro da destinare esclusivamente alle reti fognarie in corso di realizzazione ed intervenire per il rifacimento delle altre borgate.

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La ripartizione, oggetto di controversia nella precedente riunione, riguarderà: il completamento delle reti fognarie a Fossignano 5 zona Le Salzare; La Gogna; Casello 45; l’avvio della realizzazione di nuove reti fognarie a Fossignano 4, Sacida e nell’area di Casalazzara; e la realizzazione di impianti di depurazione a Campoverde e Campo di Carne.
Sulla base di quanto detto si potrebbe ipotizzare la tanto attesa uscita dallo stato di immobilismo che il consorzio aveva in precedenza denunciato, con grande soddisfazione da parte degli stessi.
In quelle borgate in cui i lavori sono già iniziati con questi finanziamenti potranno concludersi, ma dal momento in cui nel 2015 non sarebbero previste altre sovvenzioni, bisogna capire se nelle borgate in cui si apriranno i nuovi cantieri la realizzazione dei lavori avrà una fine.
Il Coordinamento Consorzi viste le osservazioni sopra riportate, si domanda se gli oneri concessori disponibili per i nuovi interventi saranno destinati esclusivamente al risanamento delle borgate. Tuttavia, sarà decisivo il ruolo che assumerà la Regione sul risanamento delle periferie apriliane, un problema complesso ed articolato difficile da gestire in maniera autonoma da parte del Comune.

Melania Orazi

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