Le proteste del quartiere Toscanini per i ritardi dell’Amministrazione

Tanti lavori promessi per rendere più sicuri strade e marciapiedi. Ma i ritardi suscitano le proteste del Comitato di Quartiere

La pazienza dei residenti nel quartiere Toscanini sta per esaurirsi, le proteste cominciano a farsi sentire sempre più forte.

Il Comitato di Quartiere, attraverso un lungo comunicato, lascia trapelare questo crescente disappunto.

Il Presidente del Comitato, Luciano Poli, non usa mezzi termini:

“Le prime volte che abbiamo iniziato a parlare dei marciapiedi di via Inghilterra oramai risale alla notte dei tempi.

Purtroppo ad oggi ancora ne dobbiamo parlare.

Si, al  quartiere Toscanini attendiamo ancora la chiusura reale dei lavori.

Casomai l’Assessore Fioratti lo avesse dimenticato, alla fine della strada mancano ancora due pali di illuminazione.

Ci piacerebbe sapere se ciò possa derivare da errore di progettazione.

Se ciò fosse sarebbe grave.

Oppure da un errore di bilancio, cosa ancora più grave.

Oppure da incuria nell’eseguire i lavori.

Ma una cosa è certa: i pali mancano e vanno messi.

Non sappiamo ancora come fare per farli mettere, ma cari amministratori non si può sempre subire.

Non abbiamo dimenticato nemmeno l’illuminazione di via Amburgo, dove rammentiamo insiste il plesso scolastico Arturo Toscanini.

Ci è giunta voce che si vogliano mettere due fari, uno all’inizio e uno alla fine della via.

E questo potrebbe essere l’occasione per dare notorietà alla nostra città.

Si perché chiederemo l’intervento di Striscia la Notizia per pubblicizzare questo nuovo modo di illuminare”.

E non finisce qui

Ma la lista dei problemi non finisce qui:

“E poi – continua Poli – la nota dolente: l’inizio dei lavori sul marciapiede destro, il più pericoloso e disastrato.

Sono ben quattro le volte che si annuncia ciò con pomposità tramite i giornali, ma ad ora nulla.

Infatti più volte è stato detto che c’erano i soldi per mettere in sicurezza il primo tratto da via Toscanini a via Germania.

Dove peraltro si sono verificati molti incidenti a persone che sono inciampate sulle radici che fuoriescono dalle betonelle.

Vogliamo ricordare ancora la potatura dei platani in tutta la zona, che con le numerose foglie in autunno hanno creato seri problemi alla rete fognaria ostruendo il deflusso dei liquami, creando l’esondazione sulle abitazioni dei piani terra e alle attività commerciali.

E, come abbiamo già segnalato, i rami in molti punti hanno raggiunto le finestre dei piani alti delle abitazioni, andando ad ostacolare l’apertura degli infissi.

Insomma Assessore, Sindaco, pensiamo che a tutto c’è un limite.

E la questione dei marciapiedi di via Inghilterra i limiti li ha passati tutti.

Compresa la pazienza dei cittadini.

Vi ricordiamo che state li per governare, questo è il motivo per cui siete stati eletti”.

di Massimo Pacetti

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