L’ONA incontra i cittadini di Pomezia

Sabato 20 maggio all’Hotel Enea di Pomezia, l’ONA terrà un incontro per approfondire gli effetti della nube tossica

L’ONA non distoglie lo sguardo dalla vicenda Eco X.

Anzi, sabato sarà interlocutore dei cittadini di Pomezia.

Teatro della conferenza/assemblea sarà l’Hotel Enea della stessa città pometina.

Il meeting si terrà quattro giorni dopo la visita del Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin sul luogo del disastro:

“Fortunatamente – sono state le parole del Ministro – i dati dei campionamenti sui terreni e sugli alimenti ci dicono che le cose sono molto positive.

Anche il picco di diossina che c’è stato durante l’incendio è un picco prevedibile.

E ci aspettiamo che gli esami fatti nei giorni seguenti ci diranno che la situazione è tornata alla normalità.

L’altro dato veramente molto positivo è che dalla centralina dell’Arpa messa sul comune di Pomezia non è stata rilevata la presenza di diossina.

Quindi possiamo stare abbastanza certi che i cittadini non abbiano avuto nessuna esposizione diretta né indiretta attraverso gli elementi”.

Le buone notizie non hanno comunque distolto l’ONA dall’impegno preso con l’istituzione dell’unità di crisi.

Il Presidente Ezio Bonanni spiega il perché di questa iniziativa pubblica:

Le segnalazioni continuano a pervenire insistentemente alla nostra unità di crisi.

Riteniamo quindi opportuno incontrare anche personalmente i cittadini, in un’assemblea pubblica.

Al fine di toccare con mano, in contraddittorio anche con gli esperti, e rendere sempre più efficace la nostra attività sussidiaria.

Proprio per questo noi dell’ONA abbiamo deciso di incontrare i cittadini, per fornire una risposta a tutte le loro domande.

Tra i nostri obiettivi principali vi è quello della prevenzione primaria.

Questa si realizza con la diffusione della cultura del rischio zero, esteso a tutti gli agenti patogeni e cancerogeni, oltre che all’amianto.

Che è un killer silenzioso che non lascia scampo”.

I relatori dell’incontro.

L’Osservatorio Nazionale Amianto tiene comunque a sottolineare un aspetto:

Ci costituiremo parte civile – rivelano – in un eventuale procedimento penale.

Per chiedere il risarcimento dei danni, nel caso in cui la Procura della Repubblica di Velletri ritenesse ravvisabili ipotesi di reato.

Ed, evidentemente, con la responsabilità anche dello Stato, del Ministero della Salute, la Regione Lazio, la ASL, il Comune.

E cioè tutte quelle istituzioni che a qualsiasi titolo erano costituiti titolari delle posizioni di garanzia“.

Dunque non solo un incontro formativo ed informativo.

Ma anche programmatico di ciò che l’Osservatorio metterà in campo nell’immediato futuro.

I relatori dell’incontro, il cui inizio è previsto alle ore 16, saranno:

– Avv. Ezio Bonanni

Presidente Osservatorio Nazionale Amianto ONA ONLUS

– Sig.ra Antonella Franchi

Coordinatore Osservatorio Nazionale Amianto ONA ONLUS

– Dr. Pietro Giannone

Tecnico della prevenzione

– Sig. Franco Cucinieri

Componente Comitato Tecnico Scientifico Nazionale ONA ONLUS

– Dr. Arturo Cianciosi

Componente Comitato Tecnico Scientifico Nazionale ONA ONLUS

-Prof. Francesco Pesce

Componente Comitato Tecnico Scientifico Nazionale ONA ONLUS.

di Massimo Pacetti

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