Progetto Ambiente “in verde”: l’azienda genera utili

Il Comune di Aprilia ha reso noti i dati economici della Progetto Ambiente e le percentuali relative ai servizi legati ai rifiuti: il 53% degli apriliani è coinvolto nel porta a porta

Utili e grandi numeri: questa mattina, a seguito della riunione del CdA della Progetto Ambiente, il Sindaco di Aprilia, Antonio Terra, ha reso noti i numeri e le percentuali relative all’esercizio dell’impresa partecipata con relativi dati sul porta a porta, che coinvolge, per il momento, oltre il 50% dei cittadini.

Progetto Ambiente

L’utile generato dall’azienda partecipata dal Comune di Aprilia, per l’anno 2015, è pari a 223.562 €, il tutto adeguando il servizio nelle prima quattro zone servite dal “porta a porta”. Il dato in recessione, sempre in chiave positiva, è relativo al quantitativo di rifiuti indifferenziati: essi, infatti, si attestano sul 27,01% in meno rispetto all’annualità del 2014, con ripercussioni positive sui comparti differenziati. In particolar modo, la raccolta di imballaggi di carta e cartone è salita da 1.610 a 1.951 tonnellate (21,16%), il multimateriale da 2.017 a 2.334 tonnellate (15,71%), il vetro da 356 a 674 tonnellate (89,12%), il verde da 825 a 1.126 tonnellate (36,46%), l’organico da 1.934 a 3.027 tonnellate (56,52%), gli inerti da 901 a 1.004 tonnellate (11,36%), gli ingombranti da 598 a 731 tonnellate (22,23%).

I numeri espressi – fanno sapere il Sindaco Terra e l’Assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi iniziano a dare ragione alle politiche ambientali avviate dal 2010 dall’Amministrazione Comunale con l’inizio del servizio di raccolta differenziata porta a porta nel quartiere pilota Montarelli. Già i vantaggi del servizio porta a porta ci hanno permesso quest’anno di limitare gli aumenti derivati dai maggiori costi di conferimento dell’indifferenziato, saliti dagli 89 euro a tonnellata dell’anno 2009 agli attuali 124 euro a tonnellata, con un aggravio imprevisto complessivo di un milione e 200 mila euro. Le economie derivanti dall’aumento della raccolta differenziata e dalla contestuale diminuzione dei rifiuti indifferenziati ci permetteranno fin dal prossimo anno di poter ritoccare verso il basso le aliquote della tariffa dei rifiuti

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