Scadenze fiscali giugno 2017: per quali tasse c’è più tempo?

Scadenze fiscali giugno 2017: due settimane in più per pagare le tasse

Anche senza tax day è ufficialmente in questo mese che la stagione delle scadenze fiscali entra veramente nel vivo.

Giugno 2017 sul fronte tasse è un mese di novità ma anche di conferme.

Ecco quali sono le più importanti da tenere a mente per non farsi trovare impreparati.

Il 16 giugno 2017 è stato confermato nel calendario fiscale l’appuntamento con il versamento di Imu e Tasi sulle seconde case.

Per evitare l’ingorgo fiscale altre scadenze sono state rinviate.

L’effetto più rilevante è che i contribuenti avranno due settimane in più per la dichiarazione, con la deadline spostata al 30 giugno 2017.

Entro questa data dunque va fatto il versamento delle imposte emerse dalla dichiarazioni dei redditi.

In alternativa è possibile fare il pagamento entro il 31 luglio ma per questo mese di tempo aggiuntivo si dovrà conteggiare una maggiorazione dello 0,40%.

C’è tempo invece fino al 7 luglio 2017 per la presentazione del 730 a Caf o professionisti abilitati.

Mentre il 24 del mese prossimo scade il termine per la trasmissione del 730 Precompilato.

Spese casa e ristrutturazione: regole e importi detraibili

Una novità importante in tema di case e spese di ristrutturazione edilizia.

Può portarle in detrazione anche il familiare convivente che sostenga le spese purché i bonifici e le fatture siano intestati a lui.

In questa estensione, in seguito alla riforma sulle Unioni Civili, si fa rientrare anche la coppia di fatto.

Sul fronte mutui per la casa, oltre agli interessi passivi, sarà possibile portare in detrazione entro il 19% .

Ed entro un limite di spesa pari a 4 mila euro anche le commissioni pagate alla banca per l’intermediazione e le spese di istruttoria e perizia tecnica.

di Anna Catalano

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