Il Ganoderma, il vero toccasana

Un fungo dalle eccezionali proprietà nutraceutiche

L’elisir di lunga vita esiste e si chiama Ganoderma. Stiamo parlando di un fungo dall’aspetto legnoso che cresce in Asia e nasce naturalmente sui tronchi degli alberi latifoglie. La grande quantità di sostanze che esso contiene fanno di questo fungo un prodotto di enorme interesse farmacologico e un vero toccasana per chi lo assume quotidianamente. Il ganoderma in questione appartiene alla specie Ganoderma lucidum, detta anche Ganoderma rosso o Reishi, dal suo nome giapponese. Le sue proprietà benefiche erano conosciute già dalle antiche dinastie cinesi che utilizzavano il fungo nella medicina tradizionale e gli attribuivano proprietà taumaturgiche, come l’eterna longevità.

Certamente possiamo annoverare il Ganoderma fra gli alimenti nutraceutici, ovvero quegli alimenti le cui sostanze nutritive possiedono importanti funzioni curative per il nostro organismo. Gli studi sul Ganoderma hanno rivelato le grandi potenzialità dei suoi principi attivi nella prevenzione e nel trattamento delle patologie legate al fegato e al tasso di glicemia, quali epatite e diabete, e per i potenti effetti anti-infiammatorio ed anti-ossidante. Ciò che rende questo fungo un integratore unico è la presenza di uno specifico gruppo di triterpeni – chiamati acidi ganoderici – che hanno effetti citotossici verso le cellule cancerose, tanto da renderlo un valido aiuto nelle cure anti-tumorali. In generale, il Ganoderma agisce sul nostro organismo grazie a una complessiva purificazione che riguarda l’espulsione delle tossine accumulate, dell’acido lattico e dell’acido urico in eccesso, e un’efficacia immuno-modulante, sia anti-virale sia anti-microbica. Sul lungo termine il Ganoderma tende ad assumere anche un importante effetto regolatore di numerosi parametri sanguigni, quali la pressione, il tasso di colesterolo, dei trigliceridi e l’indice glicemico, mentre la presenza di adenosina tende ad abbassare l’agglutinazione piastrinica nel sangue, fungendo  da anticoagulante ed anti-trombotico. Un altro agente presente nel miceto è il germanio organico, una sostanza capace di una particolare azione benefica sul nostro organismo che provoca un maggior apporto di ossigeno nel sangue. L’elenco che racchiude l’intera “bioattività” di questo fungo asiatico sembra non finire mai e molti studi sono ancora in corso. Nel nostro paese la distribuzione del fungo attendeva il nulla osta del Ministero della Salute, che nel luglio 2012, dopo i dovuti studi in campo medico, ha approvato il prodotto come integratore alimentare coadiuvante del nostro sistema immunitario.

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