Aprilia in Salute: avviato il tour per la prevenzione.

Martedì 11 Giugno uno dei primi incontri di “Aprilia in Salute”: prevenzione e sensibilizzazione sul territorio di Aprilia.

Martedì 11 Giugno presso la scuola elementare Copernico a Casalazzara il team di “Aprilia in salute”. Uno degli incontri (i prossimi il 13 e il 25, nei quartieri Campoverde ed Aprilia Nord) per la prevenzione e la sensibilizzazione e formazione sui corretti stili di vita.
Presenti l’Assessora ai Servizi Sociali Francesca Barbaliscia, i Consiglieri Zanlucchi e Cola e la consigliera Lombardi, il Direttore del Distretto Sanitario 1 della Asl Dott. Belardino Rossi e la Dott.ssa Silvia Iacovacci del Dipartimento di prevenzione u.o.c. Presenti anche i rappresentanti del Consorzio di Casalazzara e i residenti della zona.
Questo è uno step del percorso dello studio epidemologico, presentato nella Primavera del 2018, riguardante lo stato di salute del territorio apriliano, trattando le maggiori criticità e patologie che investono la popolazione e in particolare il giovane che possono essere causate da obesità, alcol, fumo, alimentazione e sedentarietà.
Nello studio situazioni vittime di trend che si coltivano nella società odierna: consumo spasmodico di cibi non sani e stili di vita che rendono la salute instabile e potenzialmente minacciata.


Marcello Bernardi invita alla partecipazione di queste giornate dove verranno effettuati, dai sanitari della Asl coadiuvati dai volontari della Croce Rossa Italiana di Aprilia, la misurazione dei parametri vitali, la valutazione dei fattori a rischio.
Prosegue Bernardi: “A tali incontri di misurazione e rilevazione – conclude il presidente Bernardi – sono invitati sopratutto i giovani e bambini, verso i quali è rivolta la nostra attenzione. Sono proprio loro a cui bisogna prestare attenzione e soprattutto verso di loro va fatta una responsabile informazione e formazione, perché possano poi riproporre e riprodurre tali corretti stili di vita nelle loro famiglie e nella società. Siamo noi i primi guardiani della nostra salute, non lo dimentichiamo”.

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