Asparagi per prevenire il diabete di tipo 2

I principi attivi contenuti negli asparagi si sono rivelati in grado di agire favorendo la produzione di insulina e diminuendo i livelli di glucosio nel sangue

Con l’arrivo della primavera ritornano sulle tavole gli asparagi, ortaggi primaverili teneri e saporiti, estremamente ricchi di proprietà benefiche.

L’Italia è uno dei maggiori produttori di asparagi a livello europeo e a seconda delle zone d’Italia frequentate, possiamo trovarne diverse varietà; la più comune è costituita da ortaggi di colore verde scuro o verde chiaro ma è possibile trovare asparagi di colore bianco, rosa e viola. E’ inoltre bene differenziare tra l’asparago coltivato (Asparagus officinalis) e l’asparago selvatico (Asparagus acutifolius) conosciuto anche come asparagina, la cui presenza può essere individuata in aree di campagna, pascoli e boschi.

Ricchi di nutrienti benefici: fibre vegetali, acido folico e vitamine A, C ed E, presentano un interessante contenuto di sali minerali, tra i quali è bene evidenziare il cromo, un minerale che permette di migliorare la capacità dell’insulina di trasportare il glucosio dal flusso sanguigno verso le cellule del nostro organismo.
Studi recenti hanno indicato gli asparagi tra gli elementi più indicati per il consumo alimentare al fine di attuare una prevenzione del diabete di tipo 2 . I principi attivi contenuti negli asparagi tramite esperimenti di laboratorio si sono rivelati in grado di agire favorendo la produzione di insulina e diminuendo i livelli di glucosio nel sangue.

Gli asparagi, come l’avocado, i cavoli ed i cavolini di Bruxelles, risultano essere particolarmente ricchi di una sostanza denominata glutatione, che favorisce la depurazione dell’organismo, migliorando la sua capacità di liberarsi dalle sostanze dannose, dai componenti cancerogeni, e dai radicali liberi.

Gli asparagi sono inoltre ricchi di antiossidanti, una caratteristica che li rende tra i vegetali maggiormente utili a contrastare i segni dell’invecchiamento e secondo alcuni studi preliminari, gli asparagi potrebbero essere utili per rallentare il processo di avanzamento dell’età biologica.

Asparagi

Un’altra proprietà benefica attribuita agli asparagi riguarda la loro potenziale capacità di aiutare il nostro cervello a contrastare il declino cognitivo grazie all’acido folico in essi contenuto, che in associazione con la vitamina B12, permette la prevenzione dei disturbi che potrebbero affliggere la sfera cognitiva con l’avanzamento dell’età.

Gli asparagi sono un toccasana per coloro che soffrono di ritenzione idrica, edema o ipertensione grazie all’asparagina, l’amminoacido che costituisce un diuretico naturale e permette di espellere il sodio in eccesso.
Gli asparagi presentano un elevato contenuto di potassio, un sale minerale prezioso per la regolazione della pressione sanguigna e per il funzionamento dei muscoli, compreso il cuore. Il consumo è indicato nella prevenzione delle patologie cardiocircolatorie, oltre che per favorire il buon funzionamento del sistema nervoso.

Sono inoltre considerati benefici per l’apparato digerente grazie al contenuto di inulina, un carboidrato che giunge intatto all’intestino e rappresenta una fonte ideale per il nutrimento della flora batterica.

Alessia Locicero

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