Proprietà del finocchio

L’ortaggio che non può mancare nella spesa di febbraio per le sue numerose proprietà, il suo peculiare sapore e la quantità di vitamine e sali minerali

Il finocchio è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, diffusa in tutta l’area del Mediterraneo e già nota presso gli egizi, i greci e gli arabi. L’aroma particolare del finocchio si deve alla consistente presenza di anetolo, un’essenza che viene adoperata per la preparazione di liquori come la sambuca, il pastis e l’anisette in Francia o l’anis in Spagna.

È opportuno fare distinzione tra finocchio selvatico e finocchio coltivato, le due varietà fanno parte della stessa famiglia, ma mentre quello selvatico cresce in maniera spontanea e viene usato come pianta aromatica, quello coltivato è caratterizzato da un sapore più dolce e meno pungente rispetto a quello del finocchio selvatico.
Questo ortaggio ha un contenuto calorico molto ridotto, è povero di grassi ma ricco di fibre, e per questo è indicato per chi tiene alla propria linea.

Ricco di sali minerali, soprattutto potassio, calcio e fosforo, utili per rinforzare le ossa e per prevenire crampi e stanchezza, contiene molte vitamine, in particolare la vitamina A, essenziale per proteggere e mantenere sana la pelle e per regolare il funzionamento della retina e della vista, la vitamina B, elemento fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e dell’apparato cardiocircolatorio, e la vitamina C, sostanza molto importante nella prevenzione di numerose patologie perché rafforza il sistema immunitario e svolge un’efficace azione antiossidante.

finocchi

Il buon contenuto di fitoestrogeni rende il finocchio un ottimo equilibrante naturale dei livelli degli ormoni femminili, il che lo rende particolarmente utile nello stimolare la produzione di latte nelle donne alle prese con l’allattamento, nel ridurre i disturbi che precedono il ciclo mestruale e nell’alleviare i sintomi della menopausa.

Questo ortaggio, è un valido disintossicante e contribuisce al miglioramento delle funzioni epatiche; ha inoltre effetti diuretici, favorendo quindi l’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo, ed è indicato in caso di inappetenza, dato che stimola l’appetito e la secrezione gastrica attraverso l’azione dei suoi principi aromatici.

Come erba officinale, costituisce un ottimo rimedio per i problemi di digestione, poiché contrasta i processi fermentativi che avvengono nell’intestino crasso e contribuisce all’eliminazione dell’aria che si accumula nello stomaco e nell’intestino, lenendo in tal modo anche i dolori causati dalle coliche gassose nei neonati.

Proprio in considerazione di queste sue virtù benefiche nei confronti dell’apparato digerente, tisane, decotti e infusi preparati con i semi di finocchio possono essere molto utili per coloro che hanno problemi di gonfiore addominale.

Alessia Locicero

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