Danza del ventre: benefici del corpo e della mente

La danza non è solo folklore, ma un modo per riscoprire se stesse.

Per molti, la danza è un passatempo, un qualcosa di folkloristico, oppure un modo per socializzare, magari in alcune occasioni particolari: ma dietro la danza ci sono molteplici benefici, sia fisici che psicologici. E’ inoltre utile ricordare che la danza è disciplina sportiva, e quindi oltre a regole e forma mentis, essa è portatrice di valori. Di seguito ci addentriamo alla scoperta dei vari benefici legati all’approccio sportivo della danza del ventre.

BENEFICI TERAPEUTICI
Il corpo umano, in particolare quello femminile, ha delle specifiche necessità che devono essere inquadrate in chiave olistica. Per meglio comprendere, in un’ottica generale, basta ricordare la culla nella quale si è sviluppata la danza del ventre: l’harem. Universo abitato da sole donne, vede proprio nella cura del corpo femminile il fulcro della sua nascita. Proprio il lato femminile sembra beneficiare particolarmente di questa pratica. Infatti, i giovamenti migliori si hanno proprio alla circolazione sanguigna che porta una migliore ossigenazione dei tessuti, favorendo nel contempo anche un miglior ricambio delle tossine. Anche tutta la muscolatura del pavimento pelvico migliora sensibilmente, oltre a un alleviamento delle tensioni muscolari lungo tutta la colonna vertebrale.

BENEFICI PSICOLOGICI
L’armonia di quest’arte fa dimenticare tutte le tensioni accumulate durante la giornata. Essa permette inoltre di far riscoprire la femminilità celata dietro una maschera che per pudore, od obbligo, si indossa quotidianamente. La consapevolezza del proprio corpo regala emozioni forti e da quasi la sensazione di rinascere. Per questo motivo, molti inquadrano la pratica della danza del ventre non solo più nell’ambito della semplice danza popolare, particolarmente caratteristica, ma all’interno di un quadro specifico, quello della fisiodanzaterapia.