Grande delusione per l’Aprilia, che esce sconfitta dal campo del Cassino

Grande delusione per l’Aprilia, che esce sconfitta dal campo del Cassino dopo una prestazione di livello assoluto

Le rondinelle di mister Venturi tornano a casa con un po’ di amaro in bocca per la sconfitta subita, ma consapevoli di aver giocato un‘ottima partita.

“Il risultato fa male, ma abbiamo fatto una grande prestazione in casa della prima della classe.

Oggi li abbiamo limitati, ce la siamo giocata alla pari e abbiamo sfiorato la vittoria.

Le sconfitte fanno parte del calcio, ripartiamo in vista della Coppa Italia con convinzione nei nostri mezzi e senza strascichi negativi.

Un ringraziamento speciale lo voglio fare ai nostri tifosi: li ringraziamo per averci seguito fin qui

Ci dispiace non avergli regalato dei punti, ma l’impegno è stato massimo da parte di tutti”.

Già dopo 30 secondi si intuiscono le intenzioni bellicose degli uomini di mister Venturi, con il tiro di Fortunato che finisce di poco a lato.

La risposta dei padroni di casa arriva con l’ex Visone, il cui tiro dalla distanza finisce alto.

Altro botta e risposta tra il 21’ ed il 27’.

Prima ci prova Bussi, ma il suo destro dal vertice dell’area non trova la porta.

Poi una tempestiva uscita di Caruso ferma l’incursione solitaria di Giglio, ben pescato da un lancio dalle retrovie.

Al 38’ le rondinelle passano in vantaggio con una bella combinazione tra Zeccolella e Fortunato, il cui cross è stato messo in rete da Bussi.

Anche nella ripresa si è avuta la sensazione che l’Aprilia potesse tenere in mano le redini del gioco.

Ma al 19’, sugli sviluppi di un corner assegnato al Cassino tra le proteste apriliane, Mercurio ha trovato di testa il gol del pareggio.

La partita è continuata su ritmi alti.

Poche ed imprecise le conclusioni tentate dalle due squadre, che comunque non si sono mai concesse momenti di pausa.

Al 39’, poi, la beffa del gol di Giglio, fotocopia della rete bianco-celeste che condanna le rondinelle ad una immeritata sconfitta.

Uscita tra gli applausi dei sostenitori arrivati fino a Cassino, le rondinelle non sono arretrate nemmeno dopo l’espulsione di Casimirri.

Gli ultimi due calci piazzati battuti da Blasi hanno visto 8 giocatori apriliani in area avversaria.

Segno che il carattere non manca a questa squadra.

Mercoledì con il Ladispoli, nel ritorno di Coppa Italia, la voglia di rivincita sarà l’arma in più dell’Aprilia.

fc aprilia Il calcio d'angolo da cui scaturisce il pareggio

di Anna Catalano

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