Cambiare colore dei Capelli

CAMBIARE COLORE AI CAPELLI CON L’ACQUA DEL RUBINETTO!

La ricerca nel campo della colorazione ha permesso di giungere a grandi traguardi: formulazioni rispettose della barriera cutanea che sfruttano le caratteristiche dell’acqua

Per noi donne è diventato oramai un normale atto di cura personale tingere i capelli, spesso siamo obbligate per coprire i capelli bianchi ma spesso è anche una scelta dettata dalla voglia di cambiare: il colore dei capelli rispecchia un po’ il tipo di donna che ci si sente in un determinato periodo della propria vita.
Si pensi che appartengono a tempi molto antichi i primi tentativi di nascondere i capelli bianchi: nell’antico Egitto per esempio veniva usato il sangue di bue, nell’antica Roma venivano invece usate colorazioni più moderne come l’indigo, polvere meglio nota con il nome di hennè nero, derivata dalla pianta tropicale Indigofera Tinctoria.
In passato ci si pensava di più prima di farsi fare una tinta, in quanto le tinte erano piuttosto aggressive e si aveva paura di indebolire e in qualche modo “maltrattare” i propri capelli.

Oggi più che mai emerge la necessità di utilizzare prodotti che non aggrediscano cute e capelli, pur ottenendo colori naturali e brillanti. Attualmente la ricerca nel campo della colorazione ha permesso di giungere a grandi traguardi: formulazioni rispettose della barriera cutanea prive di molecole intrinsecamente irritanti e ricche di attivi ad azione fortificante sulla fibra.
Dal proprio Hair stylist si può scegliere tra una vasta scelta di tinte che non contengono acqua ossigenata. Fare la tinta, diventa un comune rituale di bellezza per idratare e illuminare la propria chioma.

Esistono infatti alcune tinte, dette tinte ad acqua, che usano come veicolante di bellezza la semplice acqua del rubinetto.
Si sfrutta semplicemente l’ossigeno che è presente nell’acqua (H2O).
Tramite un sofisticato procedimento di lavorazione viene depotenziata l’ammoniaca, garantendo così il massimo rispetto per la fibra capillare e allo stesso tempo si assicurano colorazioni brillanti e una perfetta copertura dei capelli bianchi grazie agli esclusivi micro-pigmenti, e una durata nel tempo non indifferente.

In queste innovative colorazioni sono spesso inoltre presenti le proteine della soia che garantiscono una maggiore idratazione del capello.
Infatti Le proteine della soia, oltre ad essere vendute come integratore proteico, rientrano nella composizione di molti preparati per cute e capelli.

Gli isoflavoni hanno dimostrato un’azione protettiva sulla cartilagine articolare e sulla cute, stimolando i fibroblasti a produrre collagene e acido ialuronico. Grazie a queste sostanze è dunque possibile contrastare l’invecchiamento della pelle e l’opacizzazione del capello.
Cristina Farina

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