Batosta libri: ecco come risparmiare

Adiconsum propone una serie di strategie per le famiglie

 

Ogni anno tra fine agosto e inizio settembre le famiglie con bambini e adolescenti a carico debbono affrontare una spesa che risulta ogni anno sempre più salata, quella dei testi scolastici. Pietro Giordano, di Adiconsum (Associazione difesa consumatori e ambiente) ha proposto dei suggerimenti per far piangere di meno i portafogli di famiglia: innanzitutto bisogna acquistare i libri solo dopo aver avuto la conferma definitiva della lista dei libri da parte dei docenti e stando attenti a distinguere bene i testi obbligatori da quelli consigliati; inoltre, negli ultimi anni, sempre più genitori comprano i libri e il corredo scolastico nelle grandi catene di distribuzione, acquistando kit scolastici in offerta (con un risparmio pari al 30%).

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Un’altra idea per prestare occhio alla spesa è quella di ordinare i testi online risparmiando circa il 15%. Per quanto riguarda il mercato dell’usato, il vantaggio è maggiore, stando però attenti alle edizioni dei libri – prendere quindi la più aggiornata e dotata di materiale multimediale. Per chi non lo sappia, poi, se l’ISEE non superi i 10.632,94 Euro, si ha diritto a buoni libri spendibili nei negozi convenzionati della città, ma bisogna informarsi presso il proprio Comune dato che non vige nessuna regola generale in proposito. Alla luce di tutto ciò, quindi, nonostante i salassi che ad ogni inizio di anno scolastico colpiscono le famiglie, la situazione può essere tenuta sotto controllo mediante degli accorgimenti oculati e soprattutto agevolati dal Ministero dell’Istruzione che deve ancora tracciare le nuove linee guida per la nuova riforma scolastica. Per qualsiasi dubbio, segnalazione, curiosità, Adiconsum è disponibile anche su Facebook con il gruppo “Adiconsum Scuola”.

Melissa Bucossi

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