West Coast On The Road

California, Nevada e Arizona

Dalla culturale e fascinosa San Francisco alla folle Las Vegas, dallo spettacolo naturale dei parchi alla movida di San Diego

Dopo alcuni anni di solo Asia, per il grande viaggio dell’estate 2012 abbiamo scelto gli Stati Uniti, un viaggio completamente on The Road che ci ha permesso di visitare le più belle attrazioni della California, Nevada e Arizona.
Da Roma un volo Alitalia ci porta a San Francisco dove inizia la nostra avventura tra negozi alla moda, caratteristici sali e scendi tra le colline della città e lo stupendo Golden Bridge.
San Francisco è una città americana anomala perché si ispira molto allo stile europeo con quartieri molto differenti tra di loro.
San Francisco si divide in oltre 40 quartieri ognuno contraddistinto da originalità e cultura. Il modo migliore per visitarli è passeggiare lungo le vie della città. Visitiamo in lungo e in largo le principali zone della città ammirando gli stili differenti di ogni quartiere: Castro, Diamond Heights, Twin Peaks, Glen Park, Noe Valley, Upper Market, offrono panorami incredibili ed eleganti palazzi in stile vittoriano, nonchè l’orgoglio gay della città. Vicino a Portsmouth Square, si trova il quartiere di China Town ed è la zona della più antica e più numerosa delle comunità cinese presente negli Stati Uniti.
I più alti grattacieli e centri commerciali di San Francisco si trovano a Financial District, Jackson Square e a Treasure Island, un’isola che unisce la città alla baia.
Il Fisherman’s Wharf è la zona commerciale situata sulle rive della baia con la famosa flotta da pesca chiamata Wharf.
Le attrazioni principali di San Francisco sono però Alcatraz, l’antica prigione che ospitò il leggendario Al Capone e l’imponente Golden Bridge simbolo della città.

san francisco

Dopo solo tre giorni partiamo da San Francisco per raggiungere Yosemite, uno dei più grandi parchi americani.
Un incredibile susseguirsi di foreste, laghi, cascate e vedute spettacolari ci lasciano senza fiato. Passeggiamo nel parco visitando tutti i picchi di granito che ci circondano, i prati pieni di fiori selvatici di tutti i colori e i torrenti che percorrono la vallata.
La sensazione più comune, quando si è immersi in questo paesaggio da sogno, è di sentirsi piccoli rispetto all’immensità della natura circostante.
Dopo poche ore siamo pronti a salire di nuovo in macchina per raggiungere al caratteristica Lone Pine, avamposto della Death Valley che visitiamo il giorno seguente.

La strada per raggiungere uno dei laghi più caldi del mondo è lunare con grandi depressioni e passaggi tra montagne e rocce sporgenti. Arriviamo alla Death Valley con una temperatura di 50 gradi nel punto più basso degli Stati Uniti: Badwater, un’infinita distesa piana salina che lascia senza respiro. Proseguiamo in macchina lungo le strade roventi della death valley e percorriamo una delle strade più belle e incredibili del Mondo: Artists Drive. Quattordici chilometri immersi nelle colline modellate dall’erosione che esplodono in mille colori.
Dalla Death Valley a Las Vegas dove tutto è possibile e dove tutto è progettato per il divertimento, il lusso e il benessere del turista.
La città è un grande parco giochi che, anche dopo tanti viaggi in giro per il Mondo, è riuscita a stupirmi ed emozionarmi. Le notti sono completamente folli e il ricordo del film “Una notte da Leoni” non è molto lontano dalla realtà.
Proseguiamo per il Grand Canyon, la più grande depressione del Mondo dove la natura si è divertita negli anni a creare un immenso spettacolo naturale.

las vegas

Anche il viaggiatore che pensa di aver già visto tutto potrà rimanere stupito dall’immensità del Grand Canyon e provare un senso di gratitudine nei confronti del nostro vecchio pianeta in perenne trasformazione.
Le due sponde del Grand Canyon sono molto distanti tra di loro e per questo scegliamo di visitare la South Rim dove si trovano i principali servizi turistici e tutti i panorami per cui il parco è famoso.
Dopo l’Arizona è il momento di tornare in California nella estrosa San Diego passando per la leggendaria Route 66, la strada Madre degli stati uniti che un tempo collegava Chicago a Los Angeles.

gran canyon

Arriviamo a san Diego e ci dirigiamo subito alla spiaggia di Pacific Beach che ci regala 3 giorni di sole, surf e locali on the Beach. Una continua festa prosegue per tutto il week, con giovani che bevono e ballano nei locali di giorno e di notte.
Prima di tornare a San Francisco visitiamo anche la patria del cinema e delle star, la città degli Angeli: Los Angeles!
La città non è molto bella perché troppo dispersiva e per gran parte degradata. Da non perdere le zone costiere di Malibu, Venice e soprattutto Santa Monica dove nel suo famoso molo termina la leggendaria Ruote 66. Dopo un giro nella luccicante Beverly Hills e la famosa Rodeo Drive con modelli e modelle che fanno shopping nei negozi delle migliori marche, ci dirigiamo ad Hollywood il quartiere principale e cuore della città. La Walk of Fame, che attraversa tutta Hollywood, è caratterizzata da oltre 2000 stelle con i nomi delle star impresse nel pavimento.
Lungo questa via si trova l’Hollywood Highland, un centro commerciale costruito intorno ad una piazza che permette di ammirare diverse vedute del simbolo di Los Angeles, il famoso .
Però per ammirare e fotografare al meglio la scritta vi consigliamo di salire sulla collina fino al punto di osservazione di Canyon Lake Road.
Dopo 16 giorni, quasi 5000 km percorsi e migliaia di fotografie per immortalare ogni momento di questo incredibile viaggio, siamo pronti per tornare.

Ogni viaggio ti lascia dentro una particolare emozione che dipende dalla meta e da come si vive. In quest’avventura le emozioni che ci portiamo a casa sono innumerevoli perché tanti sono stati gli scenari vissuti. Siamo passati dalla culturale e fascinosa San Francisco alla folle Las Vegas, dallo spettacolo naturale dei parchi alla movida di San Diego!
Torneremo consapevoli di aver trovato tanti altri piccoli angoli di paradiso che rimarranno dentro di noi!
Vi lasciamo con questa citazione: “L’essenza dello spirito dell’uomo sta nelle nuove esperienze”. Sono proprio le nuove esperienze che ci fanno sentire diversi e che ci spingono sempre oltre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *