A Mazzocchio abbandonano case e posti di lavoro per odore nocivo

Costretti ad evacuare per via del cattivo odore a Mazzocchio: la SEP continua a “puzzare”, si richiede lo stop dell’attività.

Mercoledì, i residenti della frazione di Mazzocchio (Pontinia) hanno dovuto abbandonare i luoghi di lavoro e le abitazioni per via dell’aria irrespirabile.
L’odore proviene dalla SEP (Società Ecologica Pontina), che è stata nel cerchio di un’indagine sul traffico illecito di rifiuti che sembrava ormai chiusa. La SEP non ha chiuso, ha ridotto il regime di lavoro e si dedica alla produzione di compost e non più della gestione del rifiuto -rifiuto, le cui indagini, hanno riportato che potrebbere essersi spanso sui terreni della zona e non solo.
Tuttavia non si accusa il processo a cui ora si dedicano bensì l’impianto stesso. Mercoledì i residenti sono stati costretti a lasciare il posto dato l’odore.

“Abbiamo mandato una Pec ai sindaci e anche agli investigatori ma davvero siamo ormai quasi senza speranza- scrivono all’unisono gli iscritti dei comitato Mazzocchio, il Fontanile, Il Boschetto Gricilli Macallè e Pontinia Salute e Ambiente -. Le puzze sono state avvertite nella frazione di Cotarda, sulla Migliara 53, a Capocroce addirittura a Sonnino scalo, Priverno e Roccasecca dei Volsci. Speravamo che la fine delle indagini rappresentasse un punto di svolta ma così non è stato . Purtroppo non basta cambiare il gestore perché un impianto evidentemente vetusto e sottodimensionato lavori a regola d’arte. E basterebbe che la nuova amministrazione fosse presente in zona giornalmente per capire che non ci stiamo inventando nulla. Pensavamo e speravamo che la mala gestio dell’impianto fosse la causa dei nostri malesseri. Dobbiamo purtroppo constatare che è l’impianto stesso che non funziona”

La richiesta dei comitati è perentoria: “non esiste altra via se non quella di chiudere i battenti. La Sep deve chiudere e fermare le lavorazioni. A macchine spente si capirà cosa non funziona ma questo inferno deve finire. Siamo sfiniti, è vero, ma anche più arrabbiati rispetto ad alcune settimane fa. Siamo cittadini come tutti gli altri e non possiamo essere trattati come dei numeri o come dei residenti di serie B. I riflettori si sono spenti su Mazzocchio dopo la grande operazione che pare aver smascherato un traffico illecito di rifiuti. E’ bene che l’attenzione non cali perché davvero, in queste zone, non è purtroppo cambiato nulla”

 

 

 

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