Anpi su caso Kyklos: solidarietà per le famiglie delle vittime.

“Bisogna lottare per la dignità della persona nell’Italia dei diritti negati”

Anche l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) “Vittorio Arrigoni” di Aprilia esprime il proprio cordoglio per le vittime dell’incidente presso lo stabilimento Kyklos di Aprilia. I nomi di Fabio Lisei e Roberto Papini si aggiungono alla triste lista delle morti bianche in un’Italia la cui Costituzione attribuisce proprio un’importanza fondamentale al lavoro, come pilastro della nostra Democrazia.  Queste le parole dell’Associazione:

anpi“La tragica morte degli operai Fabio e Roberto presso l’azienda Kyklos, a causa di un ennesimo incidente, come purtroppo ce ne sono tanti in quest’Italia dei diritti negati (300 deceduti nei primi 6 mesi del 2014), dei controlli mai effettuati, della mancanza di rispetto delle persone nel mondo del lavoro, ancora una volta ci ricorda il dovere di difendere i principi della nostra Costituzione che attribuisce al lavoro (a cominciare dai primi articoli e via via nei successivi del titolo III°) un ruolo fondamentale nella costruzione della Democrazia e dell’uguaglianza dei cittadini. L’ANPI esprime la propria vicinanza alle famiglie che pagano un prezzo inaccettabile per poter vivere in dignità e invita i cittadini, nel rispetto dei caduti sul lavoro e affinché non sia inutile questo ennesimo sacrificio, a non rinunciare alla lotta per il rispetto della persona, proprio nell’attività che più di altre qualifica l’essere umano”.

Cogliendo l’occasione, l’Associazione “Vittorio Arrigoni”, in elogio al nome cui è intitolata -Vittorio Arrigoni, reporter di guerra, rapito da un gruppo estremista dell’area jihadista salafita e ucciso dallo stesso a Gaza nel 2011- indice un sit-in per domani alle ore 21 in piazza Roma, contro il genocidio palestinese da parte dell’esercito israeliano. L’iniziativa si colloca sulla scia delle tante altre manifestazioni che in questi giorni si stanno organizzando in Italia e nel mondo, e che obbliga anche la nostra città a prendere posizione a favore del cessate il fuoco:

 “L’ANPI di Aprilia non può non ricordare anche che in un’altra parte del mondo, un intero popolo, il popolo palestinese, è costretto a vivere senza dignità, privo dei più elementari diritti sulla propria terra, assediato da un esercito tra i più agguerriti e rifornito dalle potenze occidentali, costretto a contare a migliaia i propri morti e, cosa più straziante, a vedere i propri bambini massacrati dalle bombe.
Per questo l’ANPI ha voluto organizzare, come si sa, un sit-in in Piazza Roma per Giovedì 31 alle ore 21.00 per gridare il proprio “Basta” al genocidio di un intero popolo e, insieme alle altre piazze d’Italia, d’Europa e del Mondo, costringere i Governi e le Istituzioni internazionali non solo a proclamare la fine dei bombardamenti ma a cercare una via d’uscita definitiva, giusta e dignitosa anche per il popolo palestinese.”

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Sofia Boni

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