Borgo Montello: cittadini ricorrono al TAR

Discarica, miasmi, denunce, inquinamento: il mix letale di polemiche è solo all’inizio

Continua la serrata presa di posizione dei cittadini di Borgo Montello nei confronti delle mancanze inerenti al trattamento dei rifiuti all’interno della discarica locale. Alle denunce presentate ai vari organi di informazione si sono aggiunti saggi e resoconti all’interno della rete, permettendo una diffusione delle notizie in tempo reale e con la diretta firma dei denuncianti. Un’esposizione, questa, figlia dei numerosi disagi e delle crescenti preoccupazioni da parte dei residenti, che hanno deciso quindi di scendere in campo in prima persona attraverso testimonianze, pubblicazioni e riunioni. In seguito alla petizione presentata dagli stessi abitanti, la Commissione Ambiente della Comunità Europea ha ritenuto opportuno ascoltare qualcuno dei residenti, e successivamente i Commissari hanno confermato l’avvio del procedimento per tutte le discariche del Lazio, Borgo Montello compresa, e per gli impianti di TMB (Trattamento Meccanico Biologico).

discarica_rifiuti

Da quanto si evince da un vulcanico intervento pubblicato sul blog dell’ambientalista pontino Giorgio Libralato, sarebbe poi intervenuto il Comune di Latina, che avrebbe approvato la modifica della variante urbanistica il 23-12-2013 al fine di realizzare l’impianto di Tmb della società Ecoambiente all’interno della discarica di Borgo Montello.
I sequestri e le indagini del Gennaio 2014 – prosegue l’intervento – hanno coinvolto i vertici della stessa Ecoambiente e diverse società collegate;  la stessa discarica è ancora attualmente divisa in 2 settori, uno gestito dalla società Ecoambiente e l’altro gestito da Indeco.
Dopo le analisi dell’Arpa Lazio svolte nel 2005, è iniziato un processo a carico di alcuni esponenti della società Ecoambiente per inquinamento delle falde, fuori e dentro la discarica. Inquinamento che è stato quindi confermato, apprendiamo dal blog, dalle analisi dell’Arpa Lazio nel periodo 2005 – 2012, con un ipotetico rischio tanto per le colture, quanto per tutti coloro che vorrebbero usufruire delle falde per questioni alimentari e igieniche.
Gli atti pubblici, come riferito da testimonianze, sono a favore degli impianti e delle società, le quali sembrerebbero non aver tenuto conto delle richieste dei cittadini e per giunta si evince in un ultimo atto della Regione, un rinnovamento nelle autorizzazioni a Indeco ed Ecoambiente.
Ad una riunione svolta recentemente a Borgo Montello, sono stati invitati i consiglieri regionali residenti nella provincia di Latina, i parlamentari Italiani (residenti in provincia) ed i Parlamentari Europei del Centro Italia. É intervenuta la sola Gaia Pernarella del M5S, consigliere regionale che più volte ha rappresentato le problematiche di Borgo Montello e dei suoi residenti; alcuni cittadini si sono addirittura costituiti parte civile nel processo contro l’inquinamento delle falde.
Inoltre alcuni domiciliati hanno presentato ricorso al TAR contro la delibera che elimina i vincoli per far realizzare l’impianto di TMB.
In conclusione, secondo l’opinione del Libralato, la partecipazione di cittadini ed organi d’informazione è andata ben oltre le più rosee aspettative, con il numero dei presenti che è stato più del doppio rispetto all’affluenza che si era prevista in precedenza. Tutto questo non può che giovare, a lungo andare, a tutta la frazione di Borgo Montello.

Melania Orazi

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