Comitato “No Miasmi” nuovo esposto

Invasione di mosche a Campoverde

I problemi per i residenti di Via delle Ferriere non accennano a diminuire. Dopo il sequestro dello stabilimento Kyklos, il compost lasciato all’aria aperta e al caldo di stagione, avrebbe contribuito all’aumento di innumerevoli insetti di vario genere, specialmente mosche. Gli abitanti sono letteralmente invasi da questa colonia di insetti, rendendo ancora più drammatica ed angosciosa la vita di tutti i giorni, con un grave peggioramento delle condizioni igienico-sanitarie. 
A tal proposito il Comitato “No Miasmi” ha inoltrato un esposto alla Asl di Latina, alla Questura, al Comando dei Vigili del Fuoco, e trasmesso anche ai Comuni di Nettuno e di Aprilia.

presidio kyklos

Si accingono ad essere diverse le motivazioni di tale denuncia.
Già a partire dal giorno della chiusura dell’impianto Kyklos a seguito del sequestro da parte della Magistratura per il gravissimo incidente mortale del 28 luglio, i residenti della zona hanno verificato un aumento vertiginoso di mosche. Il fenomeno aumenta di giorno in giorno, anche per il caldo delle giornate.
La Popolazione chiede con estrema urgenza un intervento di carattere sanitario, ovvero una disinfestazione accurata del sito e della zona limitrofa. Inoltre, lo sgombero del materiale responsabile del proliferare degli insetti, che infieriscono sulla pelle e sugli abiti delle persone senza tregua.

mosche

Inoltre, memori del clamoroso incendio determinatosi il 19 agosto 2012 e perdurato 5 giorni, inondando di calore e fumo l’intera zona per un raggio di molte centinaia di metri, la popolazione chiede con forza l’asportazione delle tonnellate di compost depositato da settimane nel piazzale antistante l’impianto (a pochi metri dalla Provinciale e dalle case) che, con il caldo di questi giorni, potrebbe sprigionare gas e facilmente determinare eventi disastrosi per autocombustione.

Melania Orazi

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