Arte in classe: presentate le novità del progetto 2017/2018

Lo scorso 29 novembre alla Matteotti è stata presentata l’edizione 2017/2018 del progetto ideato dal professor Francesco Guadagnuolo

È stato presentato lo scorso mercoledì nell’aula magna “Duilio Cambellotti” dell’I.C. Matteotti il progetto “Arte in classe” ideato dal professor Francesco Guadagnuolo.

Giunto alla 16^ edizione, il laboratorio creativo ha ottenuto importanti riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale.

Oltre agli studenti che svolgeranno le attività artistiche previste dal progetto, erano presenti anche importanti personalità del mondo della cultura.

Hanno infatti dato il loro contributo alla conferenza di presentazione il sociologo Michele Ruocco e la scrittrice Cinzia Tani.

Di particolare impatto è stata la presentazione di quest’ultima, da sempre attiva per i diritti delle donne.

Il tema scelto quest’anno dal professor Guadagnuolo è proprio quello della non violenza adolescenziale, legato a doppio filo a quello della non violenza sulle donne.

Perché una società migliore nasce dall’educazione dei giovani, cioè gli adulti di domani.

Inerente al tema è anche la scultura realizzata dallo stesso Guadagnuolo, dal titolo “Adolescenza Violata – Libertà Negata”

Tanta la curiosità dei ragazzi, che hanno interloquito a lungo con i relatori, mostrando grande interesse per il progetto.

Il quale, nell’edizione 2017/2018, presenta delle novità importanti rispetto al passato:

“Il Progetto “Arte in Classe” – è la presentazione di Guadagnuolo – mostra un nuovo corso rivolto alle arti visive e alla rappresentazione teatrale.

“Arte in Classe” punta a farsi “luogo” reale e concettuale, dove il teatro e le arti visive si fondono l’uno con l’altro.

Si è sperimentato di ideare un percorso di condivisione fra gli elaborati.

Affiancando percezione dell’immagine e testo teatrale, ovvero messa in scena.

La 16ª Edizione avvista un accesso al teatro, indirizzando così uno sviluppo differente da quello che ha guidato il Progetto nei precedenti 15 anni.

Il percorso di riflessione svolto sul corredo tra luogo dell’azione e ruolo dello spazio ha imposto necessariamente di modificare la scelta nella ricerca dei linguaggi”.

Da sottolineare, infine, che nel 2004 al Prof. Francesco Guadagnuolo è stato conferito a Reggio Calabria il premio “Calogero”.

Riconoscimento alla sua attività ed il suo impegno di docente-ricercatore nella scuola.

di Massimo Pacetti

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