Books for Peace: oggi all’Istituto Toscanini la prima edizione del Premio Giornalistico

Personalità del giornalismo e della letteratura ecclesiastica premiati all’Istituto Toscanini con il riconoscimento ideato dall’Anaspol

In tanti hanno partecipato alla prima edizione del Premio Book for Peace celebrata quest’oggi all’Istituto Toscanini di Aprilia.

Il Presidente dell’Anaspol, Alessandro Marchetti, ha presentato alla folta platea i vincitori del premio per il giornalismo d’inchiesta “Javier Valdez”.

Valdez era un giornalista messicano che ha indagato sul narcotraffico nel suo Paese fino a rimetterci la vita.

Nomi eccellenti quelli che hanno accettato di venire ad Aprilia per ritirare il premio.

A partire da Paolo Di Giannantonio, entrato per anni nelle case degli italiani attraverso il TG1.

Per poi proseguire con Fiorenza Sarzanini (Corriere della Sera), Cecilia Leo (La7), Enzo Palladini (Sport Mediaset) e Rita Cavallaro (Settimanale Giallo).

Nomi importanti che con le loro inchieste hanno fatto luce su alcuni degli episodi più tragici ed eclatanti degli ultimi anni.

Con loro sono stati premiati anche sacerdoti e frati, per il loro contributo alla diffusione della cultura religiosa.

A loro sono stati consegnati premi speciali Funvic (Fondaçao Universitaria Vida Crista del Brasile) legati all’UNESCO.

Toccante il momento il cui Padre Lucio Maria Zappatore ha recitato la poesia scritta in romanesco per Giovanni Paolo II.

“Ar Papa nostro, gajardo e tosto” ha strappato un sorriso, ricordando al contempo una delle figure più influenti del XX secolo.

A distribuire i premi (e a riceverne uno in cambio per la partecipazione all’evento) sono stati quattro membri dell’Amministrazione Comunale.

Ad accompagnare il Sindaco Antonio Terra c’erano anche gli Assessori Francesca Barbaliscia ed Alessandra Lombardi.

Con loro anche il Consigliere Provinciale Pasquale De Maio.

Alcuni premi sono stati consegnati dal dirigente scolastico dell’Istituto, il professor Enrico Raponi.

Un evento importante e di caratura nazionale che si è aperto con una dimostrazione di difesa personale.

Anche in eventi di festa come la premiazione odierna, si sono voluti ricordare i tanti fatti di cronaca degli ultimi giorni che hanno riguardato aggressioni a donne ed atti di bullismo.

Violenze che solo la cultura, attraverso i libri, può sconfiggere.

di Massimo Pacetti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *