Riapre stasera Le Terrazze Teatro Festival

Il Palazzo dei Congressi dell’Eur ospiterà 10 serate in cui si esibiranno alcuni dei comici più conosciuti. Stasera appuntamento con Dado, domani Michela Andreozzi

Riparte da stasera Le Terrazze Teatro Festival, l’appuntamento estivo con la comicità.

Il Palazzo dei Congressi dell’Eur ospiterà 10 serate imperdibili con alcuni dei comici più conosciuti del panorama italiano.

Ad aprire l’edizione 2018 sarà stasera, a partire dalle 21.30, Dado, comico romano conosciuto dal grande pubblico per la sua partecipazione a Zelig.

Domani, invece, sarà la volta di Michela Andreozzi, che concluderà la prima due giorni di spettacoli.

Fino al prossimo 4 agosto ogni venerdì e sabato alle 19.30, prima dell’inizio degli spettacoli, si potrà degustare un aperitivo sotto le stelle, ammirando lo splendido panorama offerto da una location senza eguali.

Il prossimo 13 luglio sarà l’attore Michele La Ginestra ad offrire al pubblico il suo spettacolo, mentre il giorno successivo toccherà al duo comico Pablo e Pedro.

La settimana del 20 e 21 luglio proporrà uno dei nomi più conosciuti della comicità romana, Antonio Giuliani, cui seguirà lo spettacolo de I Carta Bianca.

Anche la settimana successiva si alterneranno un attore (Dario Cassini) ed un gruppo di comici (I Centouno).

A chiudere l’edizione di quest’anno saranno Alessandro Di Carlo (3 agosto) e la kermesse Premio Persefone Comicus, con Maurizio Costanzo nel ruolo di presidente.

Appuntamenti imperdibili che, oltre a far ridere, avranno anche lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul tema dell’abbandono degli animali.

“Ridere fa bene. Anche gli animali sanno ridere. Aggiungi un posto a tavola che c’è una ciotola in più”: questo lo slogan con il quale ogni artista, al termine di ogni spettacolo, inviterà il pubblico a restituire il sorriso a cani e gatti ospiti del Canile di Roma in cerca di una famiglia.

Foto e video dei cuccioli saranno mostrati per far sì che possano essere adottati, donandogli così l’amore che qualche scellerato ha deciso di togliergli.

di Massimo Pacetti