“Noi siamo subito disponibili”. Lista Terra a favore della mozione ambiente.

La Lista Terra a favore della mozione sull’emergenza climatica. “Noi siamo subito disponibili” è il commento del gruppo in merito alla questione.

“La mozione presentata ieri su #EmergenzaClimatica ci interessa molto. Credo che tale iniziativa debba essere colta come una preziosa occasione per tornare a confrontarsi su temi politici prima ancora che sull’azione amministrativa, perché questa non sia svuotata di identità, priva di visione, slegata dal futuro.”
Per tale ragione la “Lista Terra” inviterà tutti i proponenti ad un confronto presso la propria sede prima che il provvedimento approdi in aula.

“Condividiamo la preoccupazione di quanti temono che tale iniziativa possa ridursi ad un gesto simbolico, per questo è necessario far precedere la discussione in aula da una ricerca comune, pubblica e condivisa, di modalità concrete per far vivere sul territorio questo come altri provvedimenti di eguale portata. L’accordo di Parigi, la mozione “Plastic Free” (alla quale dovranno seguire necessariamente altre misure per attuarla), lo Sciopero mondiale per il futuro, così come la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dall’ANCI per l’introdurre l’Educazione alla cittadinanza tra i banchi di scuola, rappresentano il terreno comune di alcune famiglie politiche che, seppur in piena ridefinizione, sono e rimarranno alternative al fronte sovranista e nazionalista.”

È certamente vero che “non c’è più tempo” e che “non c’è un pianeta B”, principio da estendere anche ad altri ambiti che colpiscono la persona umana e le sue fondamentali dimensioni, per questo ciascuno è chiamato alla responsabilità perché si realizzi un campo largo di forze democratiche, civiche, progressiste, di centrosinistra che abbia a cuore questi temi.

“Noi siamo subito disponibili a cominciare e sarebbe un peccato non farlo visto che con molti firmatari dell’iniziativa ci siamo ritrovati a sostenere la stessa lista unitaria nella quale si sono ritrovati candidati al Parlamento Europeo esponenti di diversa estrazione.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *