Comitato Difesa del Contribuente, carte alla Procura

Consegnato il dossier anche alla Questura di Latina e alla Corte dei Conti

Questa mattina, presso l’Hotel Enea, si è tenuta la conferenza stampa del “Comitato Civico Difesa Del Contribuente”, che al tavolo di discussione ha visto Nello Romualdi, Giorgio Nardin, Rosario Raco e Giustino Izzo.

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Si chiude il primo step di un percorso che vuole andare a fondo rispetto ad alcune vicende. Abbiamo formalizzato e trasmesso alla Corte dei Conti alcuni documenti – dichiara Nello Romualdi, uno dei consiglieri firmatari, oltre Giovanni Bafundi e Vincenzo La Pegna – Il documento è il compendio di alcune situazioni tributarie ed accellerazioni in merito a tributi, l’assegnazione all’Andreani e all’applicazione della legge di stabilità. Spesso non c’è facilità nel reperiee alcuni documenti, e questo, secondo me, è un passo verso l’attenzione verso alcuni aspetti”. La consegna del plico è stata effettuata, tra gli altri, anche al Ministero degli Interni, alla Corte dei Conti, alla Questura di Latina e al Prefetto di Latina“.

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Abbiamo articolato una ricerca, perchè da esami di atti abbiamo rilevato delle anomalie – aggiunge Rosario Raco – Con la Procura ci siamo mossi il 6 febbraio, mentre il 12 febbraio c’è stato il deposito alla Corte dei Conti, e ho cercato di parlare con il Procuratore Capo (Dott. Angelo Raffaele De Dominicis). Inoltre, ho letto di una dichiarazione del sindaco Terra in merito ad esposti di Carmen Porcelli, definiti come aria fritta. Dando sempre risposte del genere – prosegue Raco – qualche dubbio sorge. Non è aria fritta questa, ma documentazione ufficiale. Il condono tributario si delinea come abuso d’ufficio, con un danno erariale. A tal proposito è stata dichiesta la convocazione della Commissione Trasparenza. Dopo l’affidamento all’Andreani datato 2010, oggettivamente hai affidato la riscossione coattiva anche degli anni precedenti. Perchè vengono cancellati 16 milioni e 700mila per il 2007 ed il 2008 nell’aprile 2014? Se non ha ottemperato all’incarico, ha procurato dei danni. Siamo in una gestione di un Comune quasi occupato: tempo fa le convenzioni erano con professionisti sul territorio, oggi vengono dai Castelli“.

Il presunto danno erariale, calcolato con la metodologia Giuncato dal Comitato, sembra ammontare a circa 40 milioni di euro, oltre la cancellazione di 16 milioni e 700 mila euro, cancellati in quanto ritenuti tributi non esigibili. Il Comitato Civico Difesa del Contribuente cerca chiarezza, ed il percorso porta sulla strada della Magistratura.

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