Il bilancio del PD sul 2016

Si è riunito stamattina il direttorio del PD di Aprilia per la rituale conferenza stampa di fine anno. Si è parlato anche del 2017

Anche il PD ha voluto esprimere il suo giudizio sul 2016 che ha vissuto la città di Aprilia.

Come tutti gli esponenti dell’opposizione, il Partito Democratico non si è tirato indietro quando si è trattato di criticare l’attuale Amministrazione.

Ad aprire la conferenza stampa di fine anno è stato il Consigliere Monica Tomassetti, che ha rievocato tutti i punti di scontro tra il PD e la Giunta in carica.

Esprimendo, in conclusione, un giudizio pienamente negativo sull’operato del Sindaco Terra.

A seguire è stato il turno del Consigliere Vincenzo Giovannini, che ha analizzato nel dettaglio le situazioni critiche della città:

Aprilia è allo sbando.

Dal punto di vista istituzionale, più di una volta ci siamo lamentati delle procedure affrettate nella convocazione dei Consigli Comunale.

Ma anche dell‘esiguo numero di Commissioni che vengono convocate prima di procedere al Consiglio.

Non ci vengono forniti gli strumenti per poter fare un’opposizione seria e costruttiva.

L’esempio lampante è il Consiglio Comunale di ieri.

Avevamo esposto le nostre difficoltà a presenziare fin dal mattino, ma si è deciso comunque di procedere”.

Il Consigliere, poi, non ha mancato di sottolineare come molte delle promesse fatte in campagna elettorale siano state disattese:

“I problemi ambientali sono peggiorati, mentre le periferie sono state abbandonate.

La città merita ben altro“.

L’ultimo intervento è stato quello del Segretario Alessandro Mammucari.

Oltre a ribadire l’insoddisfazione per l’operato dell’Amministrazione in carica, il segretario del PD ha delineato i punti fondamentali della futura strategia del partito:

“In vista delle prossime elezioni abbiamo deciso di concentrare la nostra attenzione su dei punti per noi fondamentali.

Innanzitutto tornare ad occuparci delle periferie; in secondo luogo del decoro urbano, che l’attuale Amministrazione non sta tenendo nel giusto conto.

La riduzione delle imposte locali e l’implementazione della sicurezza saranno altri due punti su cui interverremo con decisione”.

di Massimo Pacetti

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