Il punto del Partito Democratico sul regolamento legato alle acque reflue

Al centro del lavoro del Partito Democratico c’è anche una mozione legata al Bilancio

Nella mattinata di oggi, presso la sede del Partito Democratico, si è tenuta una conferenza legata alla questione del regolamento sulle acque reflue. La conferenza, oltre il segretario del Partito Democratico Alessandro Mammuccari, ha visto la presenza dei consiglieri Vincenzo Giovannini e Monica Tomassetti.

Il regolamento comunale è frutto dell’adeguamento richiesto dalla Regione entro il 2015: adeguamento richiesto nel 2011 – debutta Mammuccari – Non vi è ancora oggi un piano serio, ma va riconosciuto che questo è un tema che ad Aprilia si porta avanti da decenni. Va ribadito che non si può imporre al cittadino un adeguamento in pochi mesi, pena gravi sanzioni. In tal senso – prosegue Mammuccari – il partito ha costituito un tavolo di lavoro per fare in modo che vengano posticipate le applicazioni delle sanzioni. Attendiamo il bilancio per poter valutare l’entità degli investimenti in tal senso, perchè di promesse ne sono state fatte tante. Presenteremo delle mozioni al Bilancio per affrontare al meglio la questione del risanamento igienico – sanitario dei Consorzi. Il PD ha dato approccio costruttivo e propositivo al tema, e affronteremo il tutto in modo serio, senza speculazione politica“.

E’ il turno del consigliere Vincenzo Giovannini, che illustra alcuni aspetti del lavoro svolto in Aula: “La mozione è costruita su alcuni percorsi che danno la possibilità alla egione di fare alcunni ragionamenti. Per la proroga ci sarà comunque del lavoro da fare, e cercheremo di farla approvare anche a qualche altro Comune, perchè non è una problematica esclusivamente apriliana. Questa Amministrazione ha approvato la mozione, e ne siamo contenti. Ci sono stati emendamenti che non abbiamo votato: il contenuto era anche condivisibile, ma avrebbe snaturato la nostra. Abbiamo richiesto di presentare una mozione a parte, ma non siamo stati ascoltati. Vorremmo far passare un messaggio chiaro – conclude Giovannini – non stiamo facendo alcuna speculazione, ma cerchiamo soluzioni a problemi seri e sentiti come questo legato al regolamento sugli scarichi. L’Amministrazione ha delle responsabilità, e avremmo potuto lavarcene le mani e cavalcare l’onda del malumore, ma abbiamo preferito un percorso diverso. Stiamo lavorando anche sul Bilancio, e vedremo se le proposte andranno in porto. Se la maggioranza inizia a capire che il Partito Democratico fa opposizione costruttiva, il lavoro può servire, in futuro, per fare altri ragionamenti”.

Conclude Monica Tomassetti: “Abbiamo avuto una prima fase di confronto con l’Amministrazione abbastanza dura, ed ora abbiamo scelto una linea politica di confronto con il cittadino. Abbiamo delle possibilità daa mettere al servizio del cittadino e di chi governa. Per le prossime Amministrative saremo presenti con le nostre forze, per uscire dall’opposizione e governare. Sull’onda di questo progetto, stiamo organizzando la nostra attività e stiamo ricucendo i rapporti con le Borgate, come la manifestazione che organizzammo al quartiere La Gogna qualche tempo fa. All’opposizione ci poniamo come interlocutori con i cittadini, per risolvere problemi comuni“.

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