Infiltrazioni nella palestra della scuola Montarelli: dopo due anni nessuna traccia dei lavori affidati dal Comune

Grillini e Pentastellati hanno effettuato un sopralluogo nel plesso scolastico Montarelli. Nel 2016 l’affidamento dei lavori per rifare la guaia; nel 2018 le infiltrazioni continuano

Il 25 ottobre del 2016, con la determinazione 282, l’Amministrazione aveva commissionato i lavori di rifacimento del manto impermeabile (guaina) della palestra della scuola Montarelli, per un importo di 20.000 €.

A dicembre del 2018 le infiltrazioni non si sono arrestate.

Grillini e Pentastellati hanno effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo nel plesso scolastico della zona Montarelli, per capire se la situazione della palestra fosse stata risolta.

Da quel 25 ottobre 2016, però, nessun passo avanti è stato fatto:

In tale determinazione – proseguono i due meetup del Movimento 5 Stelle – si legge che l‘impresa affidataria aveva dato disponibilità all’esecuzione dei lavori stimati in tempi rapidi.

Non sappiamo cosa questa amministrazione intenda per tempi rapidi.

Fatto sta che dopo oltre 2 anni le infiltrazioni dal soffitto della palestra continuano a renderla inaccessibile allo svolgimento delle previste ore di educazione motoria.

Penalizzando oltremodo sia i bambini della materna che quelli delle elementari.

Il problema è che le criticità del plesso non si limitano alle infiltrazioni in palestra.

C’è infatti da valutare la situazione relativo al perimetro della scuola, dove i membri dei due gruppi 5 Stelle hanno riscontrato altre anomalie:

La recinzione – spiegano – lato strada e tratto finale verso un’area verde confinante, risulta molto piegata.

E con addirittura uno dei pali di sostegno pericolosamente smurato e una intera zolla di cemento venuta via.

All’interno del cortile dove giocano i bambini sono ammassate parti di ponteggi e delle reti di  delimitazione del vecchio cantiere.

Manca inoltre un tratto di circa 2 m di recinzione che segna il confine con un terreno adiacente.

Il cortile interno della scuola risulta dunque non sicuro per i bambini che, approfittando di un momento di distrazione delle insegnanti o dei genitori, potrebbero abbandonare il sedime della scuola e trovarsi in una zona esterna rappresentata da terreno incolto.

Una situazione a cui urge porre rimedio.

di Massimo Pacetti

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