La Commissione Congiunta conclude i lavori iniziati venerdì

Dopo l’aggiornamento di venerdì scorso, la Commissione Congiunta ha discusso oggi gli ultimi due punti all’ordine del giorno

Si riunita oggi la Commissione Congiunta, che ha discusso gli ultimi due punti dell’ordine del giorno rinviati lo scorso venerdì.

Pochi, per la verità, i Consiglieri presenti.

In rappresentanza dell’Amminstrazione, ovviamente, il delegato al Bilancio Roberto Mastrofini.

Mentre per l’opposizione era presente il solo Consigliere La Pegna.

La Commissione, di conseguenza, ha concluso i suoi lavori piuttosto rapidamente.

La discussione verteva sui contratti di servizio di Progetto Ambiente ed ASAM.

In entrambi i casi, come sottolinea il delegato Mastrofini:

Si è trattato di ratificare cambiamenti minimi rispetto a quanto approvato tre anni fa.

Non ci sono stati stravolgimenti sostanziali, dunque abbiamo potuto risolvere le questioni con celerità”.

Di diverso avviso, invece, il Consigliere La Pegna.

Durante i suoi interventi, infatti, il Consigliere di opposizione ha comunque fatto degli appunti che ha poi spiegato al termine dei lavori.

A partire dall’arbitrato in corso che vede coinvolto il Comune:

“Nonostante si dica che l’obiettivo è patrimonializzare l’ASAM, c’è da prendere in considerazione la questione delle fatture 39 e 40 oggetto dell’arbitrato.

Questa situazione porta a dover sostenere delle spese nell’uno e nell’altro senso.

La loro intenzione è di fare dei summit con avvocati ed esperti per trovare la soluzione economica più vantaggiosa.

Ma non esiste una soluzione simile.

Anche perché c’è la questione della “messa a regime” del personale.

La spesa rimarrebbe comunque, perché quei lavoratori hanno delle garanzie a cui l’Amministrazione non può sottrarsi.

Nella questione delle cartelle INPS, poi – continua il Consigliere -, ci sono dei dati che non corrispondono.

Gli interessi maturati arrivano a quasi 10 milioni di euro e, contando sul decreto legislativo 193, l’Amministrazione conta di arrivare intorno al 6,5 milioni.

Ma sono calcoli che non trovano riscontro.

La rottamazione delle cartelle non può riguardare qualcosa che risale al 2012 e 2013.

Le previsioni non possono essere precise“.

Questi argomenti saranno ripresi durante il Consiglio Comunale di Giovedì.

Che si preannuncia molto acceso.

di Massimo Pacetti

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