La Lega non ci sta: “Chiedere garanzie sulla sicurezza dei bambini è un obbligo morale”

Al gruppo apriliano del Carroccio non è piaciuta la replica dell’Assessore Caporaso dopo la richiesta di spiegazioni sul sopralluogo alla Deledda. La Lega spedisce al mittente le accuse di “pretesuosità”

Come era facile prevedere, alla Lega non è piaciuta la replica dell’Assessore Luana Caporaso alla richiesta di spiegazioni che il Carroccio apriliano aveva avanzato sul sopralluogo dei Vigili del Fuoco alla scuola Deledda.

L’accusa di aver sollevato

polemiche pretestuose

viene rispedito al mittente:

Tenere alta l’attenzione su temi importanti – scrivono in una nota i responsabili del gruppo – come quelli legati alla manutenzione e alla sicurezza delle scuole del territorio, non può essere bollata come una manovra pretestuosa.

Chiedere garanzie sulla sicurezza dei bambini, dei nostri figli, riteniamo sia un obbligo morale per chi fa politica.

Pretestuose sono invece le accuse dell’assessore ai lavori pubblici, nel tentativo di giustificare una mancanza protratta negli anni, ossia la mancata pulizia delle grondaie che alla Deledda ha causato l’allagamento dei locali.

Oltre a parare l’accusa, il gruppo di opposizione parte al contrattacco.

Secondo i responsabili della Lega, infatti, i toni utilizzati dall’Assessore risultano ingiustificati e, anche per questo, mal digeriti:

Rispediamo al mittente – concludono – le accuse che sono state mosse a chi ha avuto la colpa di segnalare un problema per accelerarne la soluzione.

E riteniamo quanto meno ingiustificati i toni arroganti utilizzati da questa amministrazione.

La quale avrebbe semplicemente fatto bene a chiedere scusa a tutti i genitori, indignati per non essere stati informati delle problematiche riscontrate all’interno della scuola frequentata dai lori figli.

Se le grondaie fossero state pulite, come si conviene, negli anni passati, forse oggi parleremmo d’altro.

di Massimo Pacetti

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