L’Area Artigianale di Aprilia possibile sede del nuovo Centro Addestramento

L’accordo raggiunto da una delle liste in corsa alle prossime comunali permetterà di porre il Centro Addestramento a diretto contatto con le aziende

Aprilia potrebbe avere presto un nuovo Centro Addestramento.

Dopo l’esperimento portato avanti soprattutto da Don Angelo Zanardo a partire dagli anni ’60, che ha contribuito a far trovare lavoro ad almeno due generazioni di apriliani, questa iniziativa potrebbe ritornare in auge.

A proporla è Fratelli d’Italia, che ufficializza il raggiungimento di un accordo con il Presidente dell’Are Artigianale, Nicola Prezioso:

“Non posso che iniziare – esordisce il Coordinatore della sezione apriliana di FDI Edoardo Baldo –  ringraziando il Presidente dell’Area Artigianale Nicola Prezioso.

Dopo l’incontro avvenuto qualche giorno fa, il polo artigianale ha deciso di destinare, in modo gratuito, all’Amministrazione comunale uno spazio all’interno dell’area artigianale per la realizzazione del Centro Addestramento.

Ciò farà nascere una simbiosi fra scuola e aziende.

Saranno inoltre previsti una mensa ed un asilo, così da andare incontro ai vari bisogni di coloro che decideranno di frequentare la scuola”.

Oltre alla gratuità della cessione del terreno, Fratelli d’Italia spingerà per finanziare la costruzione del nuovo centro con fondi europei.

L’obiettivo è dunque quello di realizzare un servizio essenziale per i giovani in cerca del proprio futuro senza intaccare le casse comunali:

“È certamente un passo avanti – prosegue Baldo – per far si che l’artigianato non sparisca grazie alla formazione di decine di giovani.

Ma anche per puntare a ricollocare una fascia di disoccupati, altrimenti difficilmente ricollocabili.

Inoltre, la realizzazione del Centro Addestramento all’interno dell’area artigianale permetterà un diretto contatto con le Aziende.

La vicinanza agevolerà gli stage ed il diretto inserimento all’interno delle stesse al termine del ciclo di studi”.

Area del Polo Artigianale

di Massimo Pacetti

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