Le Civiche Pontine proseguono la battaglia per la gestione dell’acqua.

La battaglia delle Civiche unite sull’acqua: riacquisto delle quote private, certezza degli investimenti e non aumento delle tariffe.

Nella Conferenza dei Sindaci e Presidenti dell’A.T.O. 4 Latina che si è svolta questa mattina nell’aula del Consiglio Provinciale, si è acceso un dibattito su diverse questioni poste all’ordine del giorno della Conferenza. Il fronte Civico unito, con i rappresentanti dei comuni di Latina, Aprilia, Formia e Bassiano hanno difeso l’interesse pubblico del servizio idrico integrato chiedendo con forza una struttura della Segreteria Tecnico Operativa adeguata al raggiungimento di questo scopo tale da bilanciare l’eccessiva invadenza del socio privato anche negli aspetti dell’ATO. Sul Primo punto all’Ordine del Giorno, nel quale si è discusso del seguente argomento: “Segreteria tecnico operativa dell’autorità dell’A.T.O. n. 4 – Lazio Meridionale – Latina – Costi S.T.O. Rendicontazione Spese 2018 – Previsione di Spesa 2019” è stato espresso il voto contrario. Inoltre, è stata evidenziata la mancata prosecuzione del percorso, già deliberato dall’Assemblea, per la riacquisire da parte dei Comuni delle quote attualmente di proprietà del socio privato.

Sono stati inoltre aspramente criticati gli aumenti tariffari indiscriminati che stanno producendo un effetto perverso ed eticamente inaccettabile. Buona parte della normativa sulle tariffe prodotta recentemente dall’Autorità di Controllo, Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), ha posto l’attenzione dei gestori dei servizi idrici sulla cosiddetta “morosità incolpevole”, cioè verso quelle utenze con reddito basso o nullo che semplicemente non ce la fanno a pagare le bollette; al contrario si continua ad applicare l’impostazione diametralmente opposta, mentre non risulta alcuna azione effettiva per perseguire la “morosità colpevole”. Gli amministratori della società, a seguito della recente sentenza del TAR che l’ha vista contrapposta all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), dalle dichiarazioni riportate sulla stampa sembrano quasi soddisfatti di non dover sottostare a tutte le regole e obblighi di trasparenza a cui sono soggetti tutti gli enti pubblici che detengono la maggioranza del capitale societario, proprio malgrado l’approvazione di tariffe sempre più elevate e di piani di investimento poi regolarmente disattesi.

Consigliere Di Maio alle Civiche Pontine

Il volume complessivo dell’acqua fatturata attualmente è di circa 35 milioni di metri cubi (era di 37 milioni all’inizio della gestione di Acqualatina), mentre dal Rapporto Informativo di Gestione presente sullo stesso sito di Acqualatina si riscontra che il volume di acqua potabile distribuita nel 2018 è stato di 134,5 milioni di metri cubi. Vale a dire che anche l’anno scorso, dopo 15 anni di gestione e dopo due anni particolarmente siccitosi, è stato disperso, fisicamente e amministrativamente, il 74% dell’acqua immessa in rete (il trend è in fase di peggioramento). Inoltre, su proposta dei civici ed in virtù di tutte le osservazioni palesate, è stata accettata la proposta di aggiornare al 26 luglio 2019 la seduta sulla discussione degli altri punti all’ordine del giorno della Conferenza dei Sindaci. A fronte di questa conquista, i rappresentanti di Formia, Bassiano, Aprilia, Ponza e Ventotene, hanno scritto una lettera indirizzata al Presidente dell’A.T.O.m n.4 dove si evince la richiesta della presenza di un responsabile dell’ANEA alla prossima Conferenza dei Sindaci.

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