Nuovo padiglione alla Asl, il PD ha già le idee chiare

Presentata questa mattina l’ipotesi di progetto del nuovo padiglione della Asl pensato dal Partito Democratico di Aprilia. Costo previsto 1 milione e 600 mila euro

La risposta del Partito Democratico all’allarme lanciato dal Tribunale per i Diritti del Malato di Aprilia è arrivata questa mattina.

Nella sede del PD, infatti, è stato presentato il progetto che il gruppo ha in mente per la costruzione di un nuovo padiglione a servizio della Asl di Aprilia.

L’idea si inserisce nell’ambito del programma per dare vita anche nella nostra città alla Casa della Salute.

Un progetto che secondo le linee guida ipotizzate dal PD si aggirerebbe intorno al milione e mezzo di euro.

“Ma la copertura finanziaria – ha assicurato il Senatore Claudio Moscardellisi può considerare certa.

La Regione ha già stanziato i fondi per la nuova ala dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

Dunque i fondi per questo nuovo padiglione della Asl non rappresentano un ostacolo insormontabile”.

Ovviamente soddisfatto Claudio Frollano, portavoce del TDM di Aprilia.

Il quale ha ringraziato pubblicamente il Senatore Moscardelli ed i Consiglieri Vincenzo Giovannini e Monica Tomassetti, rappresentanti del PD in Consiglio Comunale:

“Con loro – ha sottolineato Frollano – stiamo lavorando già da un anno.

Al momento il PD è stato l’unico partito a mostrarsi attento rispetto a questi temi e alle nostre osservazioni.

Ciò non toglie che noi continueremo a sollecitare tutte le forze politiche.

Il nostro interesse è sostenere la collettività apriliana, non un partito piuttosto che un altro”.

Nei dettagli del progetto è entrato Alfonso Longobardi, tecnico del PD riguardo questi temi:

“Il nuovo plesso potrà essere costruito tra la struttura attuale e la scuola media Pascoli, lo spazio risulta sufficiente per accogliere un nuovo padiglione.

Anche perché la zona è ben servita da parcheggi limitrofi e dal trasporto pubblico

Per collegare la Asl attualmente esistente ai due piani del nuovo edificio possono anche bastare delle pensiline o un corridoio coperto.

È inoltre previsto un piano interrato, che possa fungere da parcheggio interno per i dipendenti.

Liberando così i posti attualmente riservati all’interno del perimetro”.

Al momento il progetto rimane solo sulla carta, anche se alcuni accertamenti sulla fattibilità sono già stati effettuati.

di Massimo Pacetti

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