Organizzato un “tweetstorm” per protestare contro lo Ius Soli

La legge sullo Ius Soli fa discutere. Il Movimento Nazionale per la Sovranità propone un “tweetstorm”per protestare contro la riforma

La destra si oppone alla legge sullo Ius Soli con tutti i mezzi a sua disposizione.

Dopo le proteste di piazza si arriva ora a quelle telematiche.

Il Movimento Nazionale per la Sovranità propone, infatti, per domani un “tweetstorm” per dire no a questa riforma:

“Dopo la Manifestazione fuori al Senato – ricorda uno dei coordinatori, Roberto Malvezzi – il Movimento Nazionale invita i cittadini a dire “No Ius soli”.

Dopo la Piazza si torna sulla Rete per manifestare contro la legge che darebbe la cittadinanza agli stranieri di seconda generazione.

E non al compimento del 18esimo anno, come avviene oggi, qualora il ragazzo o la ragazza ne senta la necessità.

Un tema caro tanto alla sinistra e ostacolato dalla destra, che è tornata a riunirsi dopo le liti e i personalismi che imperversano nell’area.

Così il Movimento Nazionale per la Sovranità ha promosso un tweet storm dall’hashtag #Noiussoli a partire dalle ore 18 di domani”.

Cos’è un “tweetstorm”? È presto detto.

Si tratta di una serie di tweet tutti uguali che vengono inviati nello stesso momento da quanta più gente possibile.

Un modo per aggregare con facilità chi la pensa allo stesso modo su un tema.

In questo caso, la protesta contro la legge che farebbe diventare italiani tutti coloro che dovessero nascere nel nostro Paese.

Indipendentemente dalla nazionalità dei genitori.

di Massimo Pacetti

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