PD: “Aumenti indiscriminati delle tasse”

Con l’approvazione del bilancio di previsione 2014 vengono accettate una serie di aumenti per le famiglie e le attività produttive apriliane

In un resoconto stilato dal Partito Democratico di Aprilia, è stato ribadito con fervore l’inaccettabile aumento delle tasse comunali: gli apriliani nell’anno 2014 pagheranno tasse più alte. La relazione descrive tutte quelle attività o settori in cui ci saranno dei rincari molto alti. Ad esempio l’aliquota fissata per l’IMU è del 1,06 per cento la più alta, con conseguenti aumenti per tutti i fabbricati diversi dalla prima abitazione. In particolare verranno penalizzati quelli utilizzati dagli artigiani e commercianti che subiranno un aumento del 25 per cento. Lo stesso vale per la TASI, comprese anche quelle famiglie che dispongono di un reddito basso a cui verrà annullata la detrazione per i figli a carico e riduce a 100 euro la detrazione base, con il paradosso che le abitazioni di minor valore ed abitate da nuclei famigliari più consistenti dovranno pagare molto di più rispetto a quelle nuove e di maggior pregio.

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Gli aumenti continuano sul versante della TARI ovvero la nuova tassa sui rifiuti. In base alle nuove tariffe, un ristorante/pizzeria subirà un aumento, pagando nel 2014 una tassa maggiorata del 10 per cento, ovvero 21,05 euro a mq. Ad esempio con questo rincaro un locale con una superficie di 171 mq dovrà pagare 300 euro in più rispetto al 2013, con un conto pari a ben 3.800 mila euro. Gli uffici e studi professionali subiranno un aumento di oltre il 15 per cento con una tariffa al mq che raggiunge 9,52 euro, subendo un maggiore esborso per quasi 200 euro. Le bastonate non risparmiano nessuna attività produttiva e l’apice si raggiunge con i 27,37 euro al mq per i negozi di frutta e verdura e le pescherie che vedono aumentarsi il conto di ben 2,29 euro al mq.
Un bel pacchetto di aumenti che non risparmia nessuno.

Il resoconto del PD non risparmia neanche le mense scolastiche dove è possibile riscontrare un aumento superiore al 10 per cento per nucleo famigliare. Ricapitolando, l’Amministrazione Terra, non fa altro che aumentare il livello di tassazione su tutte le possibili categorie di intervento, ovvero sulla prima casa, sui fabbricati utilizzati per le attività produttive, sulla tassa sui rifiuti sia per le famiglie e per le imprese, ed infine sulla mensa scolastica con aumenti oltre il 10 per cento.

Continuando a mettere il dito nella piaga, secondo il già citato resoconto, sono previste circa 400 mila euro di spese per la progettazione e la consulenza nel settore dell’urbanistica: spese alquanto discutibili in un momento storico come quello attuale. Per giunta, l’Amministrazione comunale ancora non si è dotata di una competenza interna per l’attività di progettazione. Nel pacchetto delle spese è utile anche ricordare gli oltre 6 milioni di euro per la Multiservizi e ben oltre 12 milioni di euro per la Progetto Ambiente. Nulla di nuovo sul versante dei lavori pubblici: un piano triennale difficile da realizzare. L’unica certezza al riguardo viene dalla Regione Lazio, che con il Presidente Zingaretti, destina ad Aprilia per il risanamento igienico sanitario delle periferie apriliane oltre 5 milioni di euro. Durante tutta la sezione di bilancio il Partito Democratico di Aprilia ha proposto diversi emendamenti al fine di modificare l’impostazione data dall’Amministrazione, presentando 16 emendamenti in tema di TASI,IMU e TARI; 3 mozioni consiliari in tema di Asam e Progetto Ambiente, uno in tema di riduzione delle tariffe delle mense scolastiche. Inoltre, precedentemente, è stato presentato un emendamento volto a potenziare le risorse destinate alla promozione della digitalizzazione, in modo tale da migliorare e rendere più funzionale la macchina amministrativa a beneficio del cittadino-utente. In vista del nuovo pacchetto di fondi comunitari 2014/2020 si è cercato, con una proposta ad hoc fornita dal PD, di istituire il cosiddetto “Sportello Europa” in grado di raccogliere le straordinarie potenzialità offerte dalle risorse comunitarie, riducendo le spese per le consulenze tecniche.
Un bilancio di previsione 2014 negativo per la città foriero di aumenti indiscriminati per famiglie ed imprese e non in grado di tracciare una linea di sviluppo per il nostro territorio.

Melania Orazi

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