Sotterrato eternit ad Aprilia

Consigliere Bafundi: “Bonificare subito; anche la Asl è a conoscenza del progetto”

La presenza di eternit nel sottosuolo apriliano sembra essere ormai un dato di fatto incontrovertibile.
L’esistenza dell’amianto in alcune zone non si concentrerebbe solo nella parte centrale di Aprilia, ma sembra essere presente anche in talune zone periferiche. L’eternit, utilizzato negli anni settanta per le costruzioni edilizie, secondo alcune ricerche, la polvere di amianto, generata dall’usura dei tetti, provoca dei drammatici danni alla salute. A tal proposito abbiamo intervistato il consigliere Giovanni Bafundi, molto attivo nella battaglia contro la presenza di eternit, il quale tuttavia avrebbe denunciato l’esistenza dello stesso anche alla Asl di Aprilia: “In Via Pergolesi, di fronte il bar-pasticceria Bon Bon, è stato sotterrato l’eternit. E’ da tanto che sappiamo cosa contiene il sottosuolo di cui parlo sopra e quando ero assessore avevamo fatto anche i cablaggi con le Asl. La bonifica resta l’unica soluzione. In tempi addietro avevamo dato vita ad un piccolo progetto per fare una sorta di cablaggio con il cemento armato oppure si doveva bonificare, ma purtroppo dopo il mio assessorato tutto si è bloccato. Non solo in Via Pergolesi esiste questo problema, la questione è estendibile anche per la vecchia discarica da tempo conosciuta in Via Sant’Apollonia; inoltre, in Via Savuto, vicino a Via Respighi, nei pressi dello stadio di Aprilia, sarebbe stata segnalata la presenza di altro materiale pericoloso.

smaltimento-eternit-operatori-sui-tetti

Queste erano le zone in cui era prevista la bonifica. Mi dispiace confermare che dove erano previste le gare, per decidere poi chi aveva il compito di proseguire con la bonifica, sono state sospese. Oltretutto nell’ area verde di Via Pergolesi, un tempo destinata ad essere adibita come zona per il benessere dei cani, hanno installato dei pupazzi per l’intrattenimento e il divertimento dei bambini, nonostante la zona sia pericolosa, proprio per la presenza di eternit. E’ da notare di nuovo la mancanza di attenzione da parte dell’assessore Lombardi, che come prima cosa avrebbe dovuto far delimitare la zona e con pochi euro risolvere il problema. La Asl dal canto suo era favorevole al progetto che avevamo presentato, ma ancora nulla si è mosso. Perché non bonificare l’area, per giunta situata nel centro città, e costruire un parco vero per i bambini? Altro motivo per cui chiediamo le dimissioni dell’assessore all’Ambiente”.

Si parla di zone situate nel centro città e di altre site in periferia, ma non per questo la situazione è meno preoccupante. Intervenire al più presto anche su questo problema sarebbe auspicabile, anche se le questioni attuali potrebbero prendere naturalmente il sopravvento.
Si spera che i bambini possano giocare in luoghi più sicuri e privi di materiali che creerebbero danni gravi alla salute.

Melania Orazi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *